"Hai appoggiato la faccia sul mio sedere". È questa l'accusa lanciata da una donna sulla spiaggia per nudisti di Capocotta, a pochi chilometri da Lido di Ostia, nei confronti di un altro bagnante. Dopo la chiamata alla polizia, l'uomo è stato fermato e denunciato per violenza sessuale. Secondo la testimonianza della donna, il 45enne - che si sarebbe mostrato molesto anche prima del fatto - si è letteralmente sdraiato e appoggiato sul suo fondoschiena.
Il fatto - Come riporta l'edizione romana di Repubblica, l'uomo - un 45enne di nazionalità romena - si è recato a Ferragosto nell'oasi naturista di Capocotta in compagnia di due amici. Secondo il racconto dei testimoni, dalla prima mattinata i tre uomini - mentre bevevano alcolici sotto il sole - si sono destreggiati con i cellulari in mano, provocando irritazione tra gli altri bagnanti. Il sospetto dei presenti era che stessero utilizzando il telefonino per fotografare i frequentatori della spiaggia nudista. Gli animi erano tesi.
Secondo il racconto della donna, che era sdraiata pancia in giù, il 45enne a un certo punto si sarebbe adagiato al suo fianco, appoggiando la faccia sul suo sedere. Lei si è subito alzata inveendo contro l'uomo, che si sarebbe scusato per poi farsi un tuffo in acqua. Spaventata dall'accaduto, la donna ha chiamato le forze dell'ordine, che hanno raccolto la sua testimonianza per poi fermare l'uomo. Secondo gli investigatori, quando è stato accompagnato in commissariato - dopo essersi rivestito - era ancora sotto l'effetto dell'alcol.
Denunciato a piede libero - Come spiega Repubblica, il giorno dopo il 45enne ha dovuto presentarsi davanti al giudice. In aula ha dichiarato di non ricordare molto dell'accaduto, spiegando che forse è caduto inavvertitamente sopra la donna. Il suo arresto non è stato convalidato - occorre infatti la flagranza di reato - ma è stato comunque denunciato a piede libero per violenza sessuale.