Alec Baldwin potrebbe essere nuovamente incriminato per la sparatoria letale sul set di "Rust". I pubblici ministeri hanno ricevuto una nuova perizia del revolver che ha sparato nella scena in cui ha perso la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins nel New Mexico, mentre valutano se presentare nuovamente le accuse contro l'attore. La nuova analisi della polizia scientifica afferma che il grilletto doveva essere stato premuto. Azione che l'attore ha sempre negato.
Il grilletto premuto -
Alec Baldwin era stato inizialmente rinviato a giudizio per omicidio colposo nella morte della direttrice della cinematografia Halyna Hutchins. La procura ha lasciato cadere le accuse dopo che la difesa aveva notato che l'arma era stata modificata e che c'erano dunque dubbi che avesse potuto funzionare come doveva all'epoca dell'incidente. Baldwin ha sempre negato di aver premuto il grilletto. A rispondere della morte della Hutchins nell'ottobre 2021 in un ranch vicino a Santa Fe è rimasta solo l'armiera del film, Hannah Gonzales-Reed: il processo è in calendario a dicembre.
La nuova perizia -
Gli esperti incaricati dalla magistratura di effettuare le nuove verifiche sulla pistola l'hanno ricostruita dopo che l'arma si era rotta durante test iniziali condotti dall'FBI. "L'incidente fatale è stata conseguenza del fatto che il 'cane' è stato ritirato manualmente e poi, a un certo punto, è partito il grilletto", si legge nel rapporto, in cui si specifica che "anche se Baldwin nega, il grilletto dev'esser stato premuto a sufficienza per consentire di rilasciare il 'cane' della pistola in questione".
Nuovo processo? -
In giugno i magistrati incaricati del caso avevano aperto alla possibilità di una nuova incriminazione dell'attore se si fosse accertato che il colpo letale era partito in seguito a un malfunzionamento della pistola. Non è chiaro se adesso daranno seguito a questa minaccia. Resta comunque l'interrogativo del perché nell'arma fosse stata caricata una pallottola 'viva', in grado cioè di esplodere. Il colpo partito dalla Colt aveva ferito di striscio anche il regista del film Joel Souza, prima di colpire mortalmente la direttrice della fotografia.