Country Garden, il più grande gruppo immobiliare della Cina, segnala che ci sono "grandi incertezze" sui pagamenti dei suoi bond. Una precisazione che non fa altro che accrescere la preoccupazione per la crisi in cui versa l'azienda. Si teme un possibile default a settembre, che avrebbe effetti catastrofici. D'altra parte, dal governo arrivano forti dubbi sulla ripresa economica del Paese che, avvertono dal ministero degli Esteri, "sarà difficile".
Dal ministero: la ripresa sarà un percorso accidentato -
Il portavoce del ministero Wang Wenbin precisa però che, anche se la strada per la ripartenza "sarà un processo accidentato e tortuoso", tuttavia i critici occidentali "saranno sicuramente smentiti". E, nel suo briefing quotidiano, afferma che "un certo numero di politici e di media occidentali hanno esaltato i problemi nel processo di ripresa economica post-pandemica della Cina. E ha aggiunto, in merito alle difficoltà in merito alle turbolenze del settore immobiliare, che "alla fine saranno sicuramente smentiti".
Country Garden: incertezze nei rimborsi -
D'altra parte, la situazione di Country Garden appare particolarmente pesante, con la società che, in una comunicazione di Borsa, ha precisato che "al momento ci sono grandi incertezze nel rimborso" di tre bond onshore.
Zhongrong, mancati pagamenti su molti prodotti -
Mentre Bloomberg riferisce che Zhongrong International Trust ha mancato i pagamenti dovuti su dozzine di prodotti e non ha piani immediati per onorare gli impegni, indicando problemi più profondi di quanto emerso finora. In merito al fenomeno delle "banche ombra" colpite dalle gravissime difficoltà del settore immobiliare, Bloomberg ha poi riferito quanto detto agli investitori da Wang Qiang, segretario del Cda dell'azienda in parte del colosso Zhongzhi Enterprise Group, in una riunione tenuta dopo i mancati pagamenti dell'8 agosto su un lotto di prodotti, in aggiunta al ritardo accumulato su almeno altri dieci dalla fine di luglio.