Poche settimane fa avevamo raccontato la presentazione della nuova Aston Martin DB12 coupé, ora è il momento della Volante, ovvero della sua variante a cielo aperto. Sono state sviluppate insieme e anche se condividono davvero tanto in termini di design, meccanica e tecnologia, la Volante ha delle caratteristiche uniche.
Gli esterni della Aston Martin DB12 Volante -
A vederla si viene davvero colpiti per la sua bellezza: le linee della DB12 Volante sono un insieme di stili eleganti, semplici, puliti ma allo stesso tempo sportivi. Quando si osserva da vicino si resta colpiti dalla grande calandra anteriore ma basta un attimo per soffermarsi sulla parte alta della sua carrozzeria, che ospita il tetto in tela. Ha la caratteristica di ripiegarsi in due fasi per limitare gli ingombri: in Aston Martin lo chiamano “K-fold” e lo hanno costruito con otto strati di isolamento per favorire un’insonorizzazione di alto livello (quando ha la funzione di tetto chiuso). Impiega 14 secondi per ripiegarsi e scoprire la DB12, mentre con due secondi in più ( quindi 16) si richiude sulla testa di guidatore e passeggero. Può essere utilizzato fino a una velocità di 50 km/h e si può scegliere in quattro tinte diverse: nero, rosso, blu e “nero e argento”.
Gli interni della DB12 Volante -
La stessa filosofia stilistica è stata ripresa anche negli interni, sempre molto eleganti, grazie al lavoro parsimonioso degli artigiani di Aston Martin che hanno realizzato rivestimenti pregiati per offrire al cliente la massima personalizzazione della vettura, come racconta il programma Q by Aston Martin. Così, pannelli di fibra di carbonio o di legno impreziosiscono le varie superfici interne, comprese alcune parti degli schienali dei sedili di pelle. La novità più grande è di stampo tecnologico. È nuovo il sistema d’infotainment realizzato dal Brand inglese ed è ospitato da un display di 10,25”, dal quale si possono controllare i dati che riguardano le diverse funzioni della DB12. Di serie è previsto un impianto audio Bowers & Wilkins da 390 watt con 11 altoparlanti, ma a richiesta sono disponibili anche dei sistemi più raffinati, come quello da 1.170 watt con 15 altoparlanti sempre firmato dall'azienda del West Sussex. Infine, dall’abitacolo il guidatore può scegliere cinque modalità di guida: GT, Sport, Sport+, Wet e Individual e impostare l’ESP in tre configurazioni (Wet, On Track & Off).
Sotto la veste il nuovo V8 -
La DB12 monta il solo motore V8 4.0 biturbo di origine Mercedes-AMG, rivisto “in casa” e portato a una potenza di 680 CV e 800 Nm di coppia. Questa unità consente alla DB12 di raggiungere la velocità massima di 325 km/h e di coprire lo 0-100 km/h in 3,7 secondi. Dunque, non c’è più il famoso 5.2 V12 turbocompresso, ma la DB12 Volante ha sospensioni a controllo elettronico, il servosterzo elettrico, il differenziale posteriore a controllo elettronico e-Diff, il cambio automatico ZF a otto marce con rapporto finale accorciato (3,083:1) e “indossa”, su cerchi da 21”, gli pneumatici Michelin Pilot 5S con mescola specifica per questo modello. Anche la cabrio si basa sulla stessa struttura in alluminio della coupé, ma in fase di progettazione gran parte dell’attenzione è stata riversata sulle specifiche di tutti gli elementi del sottoscocca. Grazie alle modifiche, tra cui la traversa del motore, la Volante ha aumentato del 3,7% la sua rigidità torsionale complessiva e ha migliorato anche la rigidità laterale, mentre il piantone dello sterzo non isolato e l’asse anteriore più rigido (+140%) sono stati modificati per migliorare la sensazione di sterzata e, in generale, il senso di connessione tra guidatore e auto.
Quanto costa l’Aston Martin DB12 Volante? -
Aston Martin non ha ancora ufficializzato il listino della DB12 Volante, ma considerando quello della coupé, che parte da 240.000 euro circa, è possibile pensare che la versione scoperta possa costare un po’ di più. A ogni modo, l’Aston Martin DB12 scoperta debutterà questa settimana alla Monterey Car Week in California, per cui è probabile che la casa inglese colga l’occasione per annunciare i prezzi. Sappiamo che la sua produzione è in programma nel terzo trimestre del 2023, mentre le prime consegne sono previste entro la fine del 2023.