Sito in tilt

Salario minimo, la petizione online delle opposizioni parte con 100mila firme in 24 ore

Il sito lanciato il 13 agosto per chiedere agli elettori di esprimersi sull'argomento è stato preso d'assalto: troppi accessi e troppo traffico tanto da andare in tilt

Sito in tilt e 100mila firme in 24 ore: parte così la petizione online sul salario minimo lanciato dalle opposizioni per chiedere agli elettori di esprimersi sull'argomento. Il sito salariominimosubito.it, lanciato domenica 13 agosto, dove chi vuole può firmare la petizione è stato preso d'assalto fin dalle prime ore tanto da andare in tilt per troppi accessi e per troppo traffico. "Stiamo cercando di rimediare, ci scusiamo", hanno subito fatto sapere fonti dei partiti che sostengono la petizione.
 

Bonelli: "100mila firme in poche ore" -

 "Mentre Meloni fa propaganda noi proseguiamo la nostra mobilitazione delle opposizioni con quasi 100mila firme già arrivate in poche ore per la petizione sul salario minimo subito, per rispondere ai 4 milioni di italiani che guadagnano meno di 9 euro l'ora" dice in un video pubblicato sui social il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, in riferimento alla raccolta firme della petizione sul salario minimo.

Conte condivide le istruzioni -

  Anche Giuseppe Conte è intervento via social condividendo su Facebook "il link con tutte le istruzioni. Vi chiedo di firmare la petizione e di contribuire a diffonderla tramite i vostri contatti. Facciamo sentire la nostra voce". E, riferendosi all'idea di Giorgia Meloni dice: "Coinvolgere il Cnel di Brunetta, che peraltro in passato si è pubblicamente espresso contro questa misura, è solo un modo per gettare la palla in tribuna mentre 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori continuano a percepire paghe da fame". 

Il lancio della petizione -

 "Se pensi anche tu che in Italia bisogna fissare un salario minimo, mettici una firma!": così il Pd per primo ha lanciato l'iniziativa sui suoi account social ufficiali, invitando i sostenitori a firmare, perché, spiegano i dem, "dopo mesi di battaglia in Parlamento e fuori, siamo andati al confronto con il governo a difendere e spiegare la nostra proposta sul salario minimo, ma la destra frena, prende tempo e non ha nessuna proposta alternativa. Tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano. Non possono aspettare", conclude il Pd, che allestirà banchetti anche nelle piazze e alle Feste dell'Unità. "Firmate, abbiamo bisogno del vostro supporto", chiede con un tweet la segretaria dem, Elly Schlein.

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