E' stato siglato il memorandum of understanding tra Kkr e il ministero dell'Economia. L'accordo prevede un'offerta vincolante che stabilisce tra l'altro l'ingresso del Mef con una quota fino al 20% nella Netco, la società della rete, di Tim.
Il memorandum di intesa tra il fondo americano Kkr e il ministero dell'Economia e delle finanze prevede inoltre, fa sapere il Mef, che "i termini dell'offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche" della Netco, la rete di Tim. I prossimi passaggi "saranno relativi all'adozione di un Dpcm per completare l'iter procedurale".
Entro la fine dell'anno la Netco di Tim potrebbe vedere la luce, la discesa in campo del Mef che acquisirà una quota del 20% al fianco di Kkr è il segnale che tutti aspettavano. Il mercato, che da alcuni giorni spinge il titolo e che oggi lo ha apprezzato del 2,75% a 0,28 euro, perché vede finalmente arrivare una ristrutturazione del gruppo, Kkr perché ora ha un alleato di peso per chiudere l'operazione e in un certo senso la blinda; non ultima Tim che può così dare esecuzione al piano disegnato oltre un anno fa. E ora appare improbabile che Vivendi si opponga di petto, la sua voce la potrebbe però far sentire in assemblea.
E' stato siglato il memorandum of understanding, un accordo che prevede un'offerta vincolante (quella che Kkr deve presentare al cda di Tim entro il 30 settembre, ndr) che stabilisce tra l'altro l'ingresso del Mef con una quota fino al 20% nella Netco, la società della rete, di Tim. Il Mef sarà dunque in minoranza ma l'intesa prevede che "i termini dell'offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche" della Netco, la rete di Tim. I prossimi passaggi "saranno relativi all'adozione di un Dpcm per completare l'iter procedurale" per quello che riguarda l'intervento istituzionale, intanto Kkr deve completare gli accordi per il finanziamento dell'operazione da 23 miliardi di euro e, secondo indiscrezioni, l'impegno delle banche dovrebbe arrivare entro il 30 agosto. Per il governo l'impegno finanziario dovrebbe essere fino a 2 miliardi di euro.
Il fondo avrà così un mese di tempo per completare la sua offerta vincolante e a ottobre si riunirà il cda di Tim per valutarla. Se riterrà necessario chiamare i soci al voto in assemblea, come chiede Vivendi, entro la fine dell'anno si potrebbe arrivare alla resa dei conti. Dopo la decisione del Cda di Tim del 22 giugno di avviare in esclusiva la negoziazione con Kkr, sono in corso tutte le attività necessarie per arrivare alla ricezione di un'offerta conclusiva vincolante entro e non oltre il prossimo 30 settembre.