VIRTUAL GEOGRAPHIC

Atomic Heart: un tour fotografico alla scoperta del complesso Mendeleev

L’uscita della prima espansione dello sparatutto di Mundfish è l’occasione ideale per documentare gli orrori che si celano nella struttura 3826

© Ufficio stampa

Nonostante le polemiche legate all’ambientazione sovietica che hanno accompagnato il lancio del videogioco, Atomic Heart può essere considerato una delle maggiori sorprese del 2023. Lo sparatutto di Mundfish ha vinto lo scetticismo iniziale puntando tutto sulle sue atmosfere cupe e scenari di gioco curati nei minimi dettagli che, grazie a un recente aggiornamento pubblicato dagli sviluppatori, è possibile immortale all’interno della modalità fotografica.

Ai possessori del gioco è stata finalmente data l’opportunità di realizzare scatti digitali di tutto ciò che si cela dentro e fuori la struttura 3826, inclusi gli imponenti monumenti che celebrano il progresso tecnologico sovietico e i robot fuori controllo che il protagonista P-3 è costretto a fermare prima che sia troppo tardi.

La situazione non è cambiata con l'uscita della prima espansione, chiamata Desiderio di annientamento, che porta i giocatori a esplorare paludi infestate da automi assassini e i meandri di nuove strutture di ricerca che nascondono innumerevoli pericoli dietro ogni angolo.

Approfittando dell’uscita del contenuto aggiuntivo e dell’aggiornamento che ha introdotto la modalità fotografica, per il nuovo appuntamento con la rubrica Virtual Geographic abbiamo deciso di fare ritorno nella distopia realtà sovietica creata da Mundfish per raccontarvi da vicino i segreti che si celano nel complesso Mendeleev.