Intrecci sostenibili di gusto, creatività e sensibilità
La cucina di Giuseppe D’Errico, Executive Chef di La Madernassa Ristorante & Resort, abbraccia una visione ecologica con progetti di biodiversità e rispetto per l’ambiente
Cucina consapevole
La Madernassa Ristorante & Resort è incastonato tra le colline delle Langhe e del Roero, riconosciute dall'UNESCO come Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Qui, la cucina si trasforma in un'arte espressiva, con Giuseppe D'Errico, Executive Chef, e suo fratello Francesco D'Errico, Chef di Cucina, al timone della brigata culinaria. Accompagnati da un team di giovani talenti, i fratelli D'Errico hanno creato un concetto del gusto che fonde armoniosamente creatività, passione ed esperienza con l'attenzione alla sostenibilità.
La brigata di cucina
L'avventura culinaria di Giuseppe D'Errico ha radici solide e profonde. Dopo essersi diplomato presso l'Accademia Internazionale della Cucina Italiana "ALMA" di Gualtiero Marchesi, ha intrapreso un viaggio culinario alla Maison Troisgros, un rinomato ristorante tre stelle Michelin. Qui, ha appreso l'importanza della sostenibilità e la percezione etica del gusto. Nel 2018, Giuseppe è stato insignito della Stella Michelin come Executive Chef del Ristorante Ornellaia di Zurigo e ha ottenuto 17/20 punti dal Gault-Millau. La sua cucina è un'esperienza sensoriale complessa e coinvolgente, dove la materia prima è trattata con rispetto e amore, e ogni piatto racconta storie di connessioni e trasformazioni.
Francesco D'Errico, Chef di Cucina, ha seguito le orme del fratello maggiore. Dopo un percorso di studi presso l'ALMA di Gualtiero Marchesi e un'esperienza al ristorante Maison Decoret a Vichy di Jacques Decoret MOF, Francesco si è unito al fratello Giuseppe nel Ristorante Ornellaia di Zurigo. La passione di Francesco risiede nell'equilibrio di sapori ed emozioni nella creazione dei piatti. Per lui, la tecnica è fondamentale, ma la parte razionale dei segnali sensoriali è altrettanto importante.
La sua cucina è un intreccio di conoscenza, creatività e stagionalità delle materie prime, e si concentra sulla percezione di tecniche e materiali. Nel menu Totano arrosto, aglio, olio e peperoncino, Ostriche al barbecue con daikon in agrodolce, composta di zenzero e curry, salsa al cocco, Melanzana cotta in una soluzione di barbabietola e pomodoro, laccata con pesto e stracciatella, Animella di sanato, Tartufo nero melanosporum, foie gras d'anatra e salsa périgourdine, ma anche il Minestrone di frutta e verdura di stagione con sorbetto di mela verde e cetriolo al profumo di coriandolo tranciato con olio di aneto.
Una cucina consapevole
Oltre ai due ristoranti con due stelle Michelin La Madernassa Ristorante & Resort offre Camere di Charme e un vasto giardino di oltre 15.000 mq, che include orti, serre, filari di viti, frutteti e piante aromatiche. Qui, la sostenibilità è al centro di ogni progetto. Il resort si impegna a ridurre l'impatto ambientale e promuove la biodiversità, collaborando con fornitori locali che condividono l'attenzione alla sostenibilità.
L'Orto de La Madernassa e la Serra Fredda sono due elementi imprescindibili per la cucina del ristorante. La serra, attiva tutto l'anno, ospita oltre 200 varietà di erbe e fiori commestibili, e l'orto è curato con amore dalla proprietà e dallo Chef. Gli ospiti possono intraprendere un percorso di sensi unico, partendo dall'orto fino alla cucina, dove possono osservare lo Chef all'opera attraverso una vetrata. La cucina di La Madernassa è una fusione di natura e creatività, e ogni piatto è un viaggio sensoriale.
La rivoluzione 100% green
I Fratelli D'Errico si distinguono per il loro approccio alla cucina, che abbraccia la mente e il cuore dell'ospite. Oltre a deliziare il palato, i piatti di Giuseppe e Francesco portano un messaggio di consapevolezza, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Dalla piscina alle camere, dal giardino delle erbe aromatiche al frutteto, in ogni area della Madernassa un occhio di riguardo sarà riservato all’ambiente, come testimoniano Fabrizio Ventura e Ivan Delpiano in rappresentanza della proprietà.
“ Chi mi conosce sa bene quanto io sia sensibile e vicino a tematiche ambientali che in passato ho anche avuto il piacere di trattare da vicino - ha dichiarato lo stesso Ventura - Il termine green è noto da pochi anni ma mi interessavo a questi temi già agli inizi della mia carriera lavorativa. L’obiettivo che ci siamo posti per questo biennio 2021 - 2022, dopo esserci focalizzati su come ottimizzare alcuni aspetti del ristorante, è quello di apportare alcune accortezze e interventi strutturali per ridurre l’impatto ambientale dell’intero resort, sviluppando progetti di biodiversità, con benefici positivi per noi e per l’intera collettività”.
È un progetto condiviso, aggiunge Ivan Delpiano, che profonde il suo costante impegno nella ricerca dell’unicità esperienziale da far vivere agli ospiti del resort e attesta: “ Per permettere ai nostri ospiti di vivere l’esperienza totalizzante a contatto con la natura, oltre a tutte le altre iniziative, stiamo completando l’ampio parco di oltre 15000 mq che circonda il Resort con la realizzazione di un’area boschiva, che conterrà all’interno due laghetti, querce, carpini, gelsi, cespugli di nocciolo selvatico e tante essenze autoctone".
Di Indira Fassioni
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