Nuovo pacchetto sicurezza, dai Cpr alle espulsioni più rapide per gli irregolari violenti: ecco cosa prevede
Si studiano provvedimenti per velocizzare l'allontanamento di soggetti pericolosi e per rafforzare i corpi di polizia. L'accelerazione dopo l'omicidio di Iris Setti in un parco a Rovereto
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Interni Matteo Piantedosi hanno messo a punto la road map del nuovo pacchetto sicurezza, che prevede espulsioni più rapide per i migranti irregolari e in particolare per i soggetti problematici e pericolosi, con alle spalle comportamenti violenti. L'accelerazione è dovuta anche al brutale omicidio avvenuto in un parco a Rovereto, in provincia di Trento, dove la 61enne Iris Setti è stata aggredita e uccisa da un cittadino irregolare senza fissa dimora. Dopo quei fatti, era stato lo stesso capo del Viminale ad annunciare una serie di iniziative da presentare in uno dei primi Cdm dopo la pausa estiva.
"Siamo già al lavoro per presentare un pacchetto di norme per rafforzare ancora tutti gli strumenti a disposizione delle forze dell'ordine per contrastare i più ricorrenti fenomeni criminali e di insicurezza dei cittadini", ha annunciato il ministro Piantedosi, che sull'episodio di Rovereto aveva sollecitato il capo della polizia a ulteriori approfondimenti per capire "se c'è stato qualcosa che non ha funzionato" in termini di prevenzione.
Cosa prevede il pacchetto sicurezza - Nell'incontro tra Meloni e Piantedosi, avvenuto nella serata di lunedì 7 agosto dopo il Cdm, sono quindi stati delineati i contorni dei provvedimenti a cui il Viminale lavorerà nelle prossime settimane. Ma cosa prevede nello specifico il nuovo pacchetto sicurezza? Il fulcro sono le espulsioni più rapide per i migranti irregolari e in particolare per i soggetti pericolosi, con alle spalle comportamenti violenti.
"Il presidente del Consiglio e il ministro - ha spiegato il sottosegretario all'interno Nicola Molteni, che ha partecipato al Comitato per l'ordine e per la sicurezza a Rovereto - hanno avvertito la necessita di presentare un pacchetto di sicurezza per velocizzare l'allontanamento dei soggetti pericolosi e violenti". La volontà del governo, ha aggiunto Molteni, è quella di "avere delle procedure semplificate che possano consentire a soggetti con un profilo criminale importante o patologie di natura psichiatrica di non rappresentare un pericolo per il territorio".
La modifica normativa che il governo sta studiando, ha sottolineato Molteni, è quella di "consentire l'immediato allontanamento attraverso i Centri di permanenza per i rimpatri". Da un lato, l'obiettivo del Viminale è dunque aumentare la presenza sul territorio dei Cpr, e dall'altro snellire le procedure e rendere più rapido l'allontanamento per i soggetti che danno segnali ripetuti di pericolosità sociale.
Nel nuovo pacchetto sicurezza è previsto anche un inasprimento delle pene per gli autori di aggressioni o azioni violente ai danni di appartenenti alle forze dell'ordine. Si punta poi a nuovi innesti negli organici dei vari corpi di polizia, per garantire "una maggiore presenza di agenti in strada", e a dar loro più mezzi. Verranno inoltre messi a punto degli strumenti per una migliore qualificazione della polizia locale. Infine, si studiano norme ad hoc per il contrasto al fenomeno delle baby gang e alla violenza minorile innalzando i livelli di sicurezza nelle città.
Pianese: "Giusta direzione" - "Il governo sta andando nella direzione giusta", ha detto il segretario del Coisp Domenico Pianese, che però avverte: "Serve un intervento anche sulla normativa penale, proprio per evitare che questi soggetti, socialmente pericolosi e che reiterano reati violenti, possano beneficiare di sconti di pena o attenuanti che andrebbero a vanificare l'operato delle forze dell'ordine".
La morte di Iris Setti - Come detto, l'accelerazione sul nuovo pacchetto sicurezza è dovuta anche all'omicidio di Rovereto, che secondo quanto emerso potrebbe essere stato causato da un tentativo di rapina finito male. La sera del 5 agosto, la 61enne Iris Setti è morta dopo essere stata aggredita e picchiata in un parco da un cittadino irregolare senza fissa dimora. Il fatto che la donna avesse i pantaloni abbassati, come riferito da testimoni, aveva fatto pensare a una possibile violenza sessuale ma potrebbe essere dovuto alla colluttazione. Al momento gli inquirenti stanno ancora ricostruendo il movente del delitto.