Londra nella bufera per la questione migranti e il caso "Bibby Stockholm", la chiatta sistemata a Portland, nel sud del Paese, proprio per ospitare le persone che entrano illegalmente nel Paese. Profughi e richiedenti asilo "illegali" (così li definisce il governo guidato da Rishi Sunak) dovranno attendere a bordo che le loro richieste di asilo vengano esaminate, processate e valutate. Sulla chiatta sono stati sistemate le prime 50 persone, nonostante le proteste delle associazioni che definiscono "disumana" tale scelta e nonostante le critiche del deputato Tory locale, Richard Drax, che teme ripercussioni nella sua circoscrizione.
La chiatta galleggiante -
L'esecutivo Sunak tuttavia non intende cedere, scrive "Repubblica". La nave sarà operativa e, con le sue 222 stanze, "ospiterà circa 500 migranti e richiedenti asilo giunti illegalmente sulle coste inglesi" in attesa che si decida sul loro destino.
Migranti irregolari in Gran Bretagna -
Lo Stato britannico spende circa 7 milioni di euro al giorno per dare alloggio a migranti irregolari e richiedenti asilo in hotel. In realtà però si è deciso di far ricorso alla chiatta più per motivi propagandistici che realistici: la ragione è infatti quella di dare ai cittadini una percezione di sicurezza. Gli ospiti a bordo, uomini tra i 18 e i 65 anni, non sono "detenuti", spiegano a Londra, e avranno piena libertà di movimento sulla chiatta.
I numeri -
Al momento l'immigrazione nel Paese è un argomento caldo, in vista delle vicine elezioni, previste nel 2024. Gli sbarchi irregolari sulla Manica sono molto aumentati: 45.755 nel 2022, 12.722 fino al 9 luglio 2023. Negli ultimi 12 mesi nel Paese sono entrati 500mila migranti, regolari inclusi, numero record, nonostante la Brexit. Ecco quindi per Sunak la necessità di una linea dura per recuperare consensi.
I flop e le destinazioni alternative -
Fino a questo momento però la politica migratoria della Gran Bretagna ha avuto risultati deludenti: c'è stato il flop delle espulsioni in Ruanda, misura fortemente condannata dall'Onu e anche da varie sentenze giudiziarie in Inghilterra. Il Daily Mail ritiene che il governo stia pensando a destinazioni alternative, espellendo gli irregolari nell'Isola dell'Ascensione (Oceano Atlantico meridionale) o in Ghana, Nigeria, Namibia, Marocco e anche Niger. Il deputato ultra-conservatore Jacob Rees-Mogg fa notare che comunque i costi di tale operazione sarebbero enormi: solo per l'Isola di Ascensione, dice, si arriverebbe a un milione di sterline per migrante.
La Bibby Stockholm resta quindi, al momento, l'unica via, secondo Sunak, per recuperare credibilità tra gli elettori Tory. E il vicepresidente del partito conservatore Lee Anderson ha affermato: "Ai migranti le chiatte non piacciono? Possono ritornarsene in Francia".