Secondo il sito specializzato Motorcycle.com, le prime Kawasaki elettriche sono già state immatricolate in Australia. L’occasione ci ha regalato qualche dato tecnico in più. La domanda è: arriveranno davvero anche in Europa?
Il mondo elettrificato di Kawasaki -
L'azienda giapponese sta lavorando da tempo alla gamma elettrificata che ridefinisce il listino futuro di Kawasaki, grazie alla presenza di moto ibride, a idrogeno ed elettriche. Nella passata edizione di EICMA, proprio le zero emissioni avevano fatto parlare gli addetti ai lavori ma senza troppo clamore. Nelle ultime ore però, il sito Motorcycle.com ha fatto sapere che le Z E-1 e Ninja E-1 sono sbarcate con i primissimi esemplari immatricolati in terra australiana e l’accaduto è stato per noi momento di delizia, perché abbiamo potuto scoprire qualche dato tecnico in più di queste due “misteriose” elettriche nipponiche.
Le nuove informazioni -
Guardando le immagini delle unità arrivate in Australia, ci si rende conto che esteticamente le Z e le Ninja elettriche sono uguali a quelle già viste a EICMA 2022. Compatte nelle dimensioni, secondo quanto riportato nei documenti di omologazione australiana, hanno una potenza di 12,1 CV, in linea con i valori di un 125 termico, e un passo di 1.370 mm, lo stesso delle versioni da 400 cc, mentre ruote e freni sembrano gli stessi dei modelli da 300 cc. I dati di peso riportati per Z E-1 e Ninja E-1 appaiono bassi, rispettivamente di 135 kg per la prima e di 140 kg per la seconda, ma è facile pensare che sono dati che non considerano il peso aggiuntivo dei pacchi batteria. A tal proposito, il sito americano già citato, ipotizza che saranno due i pacchi batterie, per 3 kWh di capacità complessiva, del peso di 12 kg ciascuno.
© Ufficio stampa Kawasaki
Quando arriveranno in Europa? -
Secondo quanto avevamo appreso nelle informazioni che Kawasaki aveva rilasciato durante EICMA 2022, le elettriche erano state indicate come modelli 2023, mentre il 2024 doveva essere l'anno di lancio della versione ibrida. Se oggi ci troviamo a scrivere questo articolo riportando le informazioni dei colleghi americani è perché i programmi hanno evidentemente preso un’altra piega. Infatti le moto elettriche del costruttore giapponese sono in ritardo almeno di un anno e voci di corridoio confermano il loro debutto a EICMA 2023 e la loro probabile commercializzazione a partire dal 2024. A quanto pare i marchi giapponesi faticano a immettere sul mercato modelli capaci di contrastare la piazza di costruttori che già hanno occupato da tempo il mercato delle due ruote a emissioni 0. Pensate a Energica, a LiveWire o a Zero...quando arriveranno anche i colossi, si accenderà una bella partita.