A Genova, all'ospedale Gaslini, è stato operato con successo un bimbo inglese di soli 6 mesi che era nato con una grave cardiopatia. La famiglia del piccolo, come riporta il quotidiano Il Secolo XIX, si è rivolta alla struttura italiana perché in patria non consideravano operabile il piccolo. Il neonato, infatti, sarebbe stato condannato senza la possibilità di trovare in tempo un piccolo cuore per lui (infatti era stato messo in lista d'attesa), secondo quanto sostenuto da Londra. Ma l'intervento del cardiochirurgo italiano Guido Michelon è andato a buon fine.
Operato il 9 luglio - L'intervento al piccolo, affetto da una grave forma di cardiopatia congenita complessa, è stato effettuato il 7 luglio e solo ora è stato dichiarato fuori pericolo. "Sono stati eseguiti due interventi combinati in un'unica procedura ad alta complessità che ho appreso durante il training negli Usa con il professor Norwood, il luminare che l’ha ideata e realizzata per la prima volta”, ha spiega Michielon, come riportato da Il Secolo XIX.
La diagnosi dei medici britannici - Il piccolo aveva già subito un intervento palliativo di breve prospettiva in fase neonatale. Proprio le cure palliative secondo i medici britannici potevano essere l'unica soluzione per un bimbo così piccolo, messo in lista d'attesa per un trapianto di cuore ma che difficilmente avrebbe avuto la forza di superare un simile intervento.