Delega fiscale, ecco come le tasse cambieranno nei prossimi anni
Approvate le linee guida che il governo dovrà seguire per la riforma. Ecco gli obiettivi
La delega fiscale, ovvero le linee guida che il Parlamento danno al governo per dare forma ad un nuovo modello di tassazione, è stata approvata in via definitiva alla Camera (i voti a favore sono arrivati anche da Italia Viva-Azione). L'esecutivo guidato da Giorgia Meloni dovrà quindi andare a intervenire sul sistema tributario tenendo conto di alcuni punti cardine: fisco meno penalizzante, più collaborativo e che garantisce l'ascensore sociale, senza dimenticare i lavoratori dipendenti.
Si lavora sul reperire le risorse Le fondamenta sono state poste con il ddl delega approvato definitivamente alla Camera. Ma il cantiere è tutto da costruire, a partire dal reperimento delle risorse. Si va dalla nuova Irpef a tre aliquote alla riduzione delle tasse sulle tredicesime, fino ai premi per chi collabora con il fisco. Una svolta, promette l'esecutivo, che prova a rabbonire chi lo addita di fare regali e aiuti ai furbi: non c'è nessun arretramento sulla lotta all'evasione. Giorgia Meloni parla di "provvedimento storico" e di "riforma strutturale e organica che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l'Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse su famiglie e imprese, un fisco più giusto ed equo, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe".
Delega fiscale, ecco cosa c'è nella legge
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