Donald Trump si è dichiarato non colpevole delle nuove accuse avanzate nei suoi confronti per l'incriminazione delle carte segrete a Mar-a-Lago. Per l'ex presidente si tratta della seconda dichiarazione di non colpevolezza in 24 ore.
La dichiarazione di non colpevolezza è contenuta negli atti presentati al tribunale federale della Florida di Fort Pierce, con i quali l'ex presidente ha anche indicato che giovedì non sarà fisicamente presente in aula per la lettura formale delle nuove accuse. Le nuove imputazioni riguardano il presunto tentativo da parte di due dipendenti di Trump, Carlos De Oliveira e Walt Nauta di cancellare, su ordine del tycoon, le registrazioni delle telecamere di sicurezza a Mar-a-Lago, dopo che il dipartimento di Giustizia aveva chiesto la consegna dei file.
"Più mi incriminano, più salgo nei sondaggi" -
"Ogni volta che presentano un'incriminazione, noi saliamo nei sondaggi". Lo afferma Donald Trump in Alabama, per il suo primo comizio dopo l'incriminazione per i suoi tentativi di sovvertire il risultato delle elezioni Usa del 2020. Joe Biden è un "incompetente al quale non dovrebbe essere consentito di essere presidente", ha detto l'ex presidente americano.
Le nuove accuse contro Trump -
Contro Trump, che nella vicenda deve già affrontare 37 capi di imputazione, è stata presentata una nuova accusa per avere intenzionalmente trattenuto informazioni sulla sicurezza nazionale e due nuove accuse di ostruzione della giustizia. La nuova dichiarazione di non colpevolezza da parte dell'ex presidente giunge all'indomani di quella resa a Washington per le accuse di avere tentato di sovvertire il voto delle Presidenziali 2020.