In Libano "numerosi siriani residenti nel territorio sono oggetto di rapimenti al confine con la Siria, subendo violenze fisiche e torture". I rapitori poi chiedono "un riscatto economico alle loro famiglie in cambio della liberazione". Lo ha annunciato la divisione pubbliche relazioni delle Forze di sicurezza interna. Le bande creerebbero falsi profili sui social nei quali promettono di "distribuire visti di ingresso nell'Ue". Alle vittime, spiegano le autorità libanesi, "si richiede di presentarsi al confine per timbrare i passaporti, ma al loro arrivo vengono rapite e riportate in territorio siriano".