storie di moda

Ciokki. Le infradito intercambiabili

Infradito Made in Italy, comode, ecosostenibili e di tendenza 

di Elena Misericordia

Simone Grosso e Alessandra Foresi, coppia nella vita e nel lavoro, sono i fondatori del brand di infradito Ciokki. Viaggiatori, amanti della natura, del mare e degli sport acquatici, hanno ideato una flip flop pratica e versatile, che li accompagni in giro per il mondo, rispettando l’ambiente e, al tempo stesso, i dettami della moda. 

Anatomiche, impermeabili, morbide e resistenti, le infradito Ciokki, 100% Made in Italy, esportano la maestria artigiana del nostro distretto calzaturiero per eccellenza, le Marche, in un settore sino ad oggi inesplorato, quello appunto delle infradito.

Progettate per mantenere una corretta distribuzione del peso e quindi la giusta postura, esse sono in grado di soddisfare tre condizioni essenziali: la comodità, innanzitutto, ma anche lo stile e l’ecosostenibilità.

Non delle semplici infradito, ma delle infradito intercambiabili: grazie al sistema di chiusura brevettato “plug’n walk”, suola e tomaia, proposte in sette diverse colorazioni (Wave Foam, Caribe, Coral, Jungle, Ocean, Sunlight e Vulcano), possono essere assemblate a piacimento, ottenendo quarantanove combinazioni differenti, uniche e originali.

Questo metodo permette di indossare calzature di diverso colore che si adattino all’outfit quotidiano, ma soprattutto consente di ridurre l’inquinamento, grazie alla sostituzione della parte usurata con una nuova, evitando così, a fine stagione, di dover buttare l’intera infradito, per essere sempre alla moda ma senza inutili sprechi.

Chi sono Simone Grosso e Alessandra Foresi? Quali sono le vostre origini e qual è stato il vostro percorso di formazione?

Io e Alessandra siamo una coppia di Civitanova Marche. La nostra regione è nota in tutto il mondo per la qualità delle sue calzature Made in Italy. Ho lavorato diversi anni nell'azienda di famiglia, specializzata in stampi per scarpe. Dopo sette anni, ho deciso di cambiare vita, aprendo un locale vicino alla spiaggia, così da lavorare durante l'estate e viaggiare per il mondo durante l'inverno, insieme a mia moglie Alessandra.

Quando e com’è nato il brand Ciokki? Come mai la scelta di questo nome?

Indossiamo infradito praticamente quasi tutto l'anno e, durante i nostri viaggi, camminiamo molto. Eravamo in spiaggia e, per l'ennesima volta, mi si sono rotte le infradito (a chi non è mai successo?). Ho così dovuto buttare l'intero paio e acquistarne uno nuovo. Da lì l'idea di creare delle infradito anatomiche, Made in Italy, che siano soprattutto intercambiabili. Il nome Ciokki nasce dal fatto che la suola delle nostre infradito è stata sviluppata con l'intento di essere una versione 2.0 degli zoccoli di legno, che tanto andavano di moda nei cari vecchi anni ’80. Ciokki è un omaggio a queste scarpe, che nella nostra regione venivano chiamate appunto con il nome “ciocchi”. 

Perché proprio le infradito? Cosa rappresenta per voi questo accessorio?

Adoriamo il mare e tutto ciò che lo riguarda, come il surf, le immersioni, lo snorkeling e la vela. Viaggiamo spesso in luoghi remoti alla ricerca di spiagge meravigliose e inesplorate in tutto il mondo. E ovviamente passiamo la maggior parte del nostro tempo indossando infradito, conoscendone molto bene i pro e i contro! Sappiamo quanto possano essere scomode delle infradito piatte, ed ancor peggio sappiamo cosa significhi ritrovarsi con delle infradito che si rompono e che ci lasciano a "piedi" nel vero senso della parola; ma, allo stesso tempo, riteniamo che siano le calzature più comode e pratiche per chi, come noi, ama la natura e le lunghe giornate in spiaggia.

Non semplici infradito, in realtà. Ma infradito intercambiabili. In che senso?

Le nostre infradito, composte da suola EVA e tomaia in TPU, sono anatomiche e intercambiabili, grazie al nostro sistema di chiusura brevettato, semplice e resistente. Esso infatti rende possibile sostituire la parte danneggiata senza buttare via l'intero paio. Risparmiando, personalizzando e, soprattutto, inquinando meno.

Qual è l’obiettivo che vi proponete con la vostra proposta originale?

L’obiettivo è quello di far conoscere il nostro brand per poter valorizzare il Made in Italy anche sul mercato delle infradito, dove sino a oggi è stato poco riconosciuto. Vogliamo offrire ai nostri clienti la possibilità di creare e personalizzare a proprio piacimento le loro calzature, creando fino a 49 possibili combinazioni. Ma soprattutto ci interessa sensibilizzare le persone riguardo all'immenso impatto ambientale che hanno ogni anno le milioni di infradito buttate, lasciate sulle spiagge o portate via dal mare, creando un enorme danno a livello globale.

A quale pubblico vi rivolgete?

Il nostro prodotto si rivolge a tutte quelle persone che, come noi, viaggiano molto e che, pertanto, sono sempre alla ricerca di flip flop comode, leggere, ecofriendly e di qualità.

Progetti e sogni per il futuro di Ciokki?

Siamo una giovane start up, desideriamo quindi per il futuro che le nostre infradito approdino nei maggiori store italiani e internazionali, cosicché il nostro brand diventi un punto di riferimento delle flip flop Made in italy per affidabilità e qualità. Sul fronte dei progetti, abbiamo già in mente di creare nuove tomaie, in modo tale che i nostri clienti possano personalizzare ancora di più le proprie infradito. Stiamo anche pensando di ampliare la gamma di prodotto, iniziando a creare abbigliamento Beachwear e Surfwear… il viaggio continua!