Boom di spettatori

Cinema, "Barbie" guida un luglio da record al box office italiano

Un mese d’oro per le sale con oltre 5,5 milioni di spettatori. È il secondo miglior risultato dal 1995

© Ufficio stampa

Luglio da record per i cinema di tutta Italia: il merito è soprattutto di "Barbie": il film ha infatti conseguito oltre 2,5 milioni di spettatori. Con oltre 5,5 milioni di presenze, il mese estivo si piazza al secondo posto nella classifica di Cinetel: si tratta del secondo miglior risultato al box office dal 1995, anno di inizio delle rilevazioni della società. 

La classifica -

 Il film diretto da Greta Gerwig con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling tiene a debita distanza tutti gli altri. Lo segue infatti, con 625mila spettatori "Indiana Jones e il quadrante del destino" e "Mission: Impossible - Dead reckoning Parte uno". Bene anche l'animazione Elemental (Disney), con 435mila spettatori.

Cinema italiano in ripresa -

 "Se la storia dell'iconica bambola ha fatto la differenza nei cinema di tutto il mondo con un successo travolgente, i dati dell'Italia dimostrano che il mercato è vivace, confermando la ripresa in atto sin dalla scorsa primavera, con un deciso recupero anche sugli anni precedenti alla pandemia. A conferma di ciò anche i risultati al box office di Barbie negli altri Paesi europei che sono inferiori ai nostri o di poco superiori", sottolinea Mario Lorini, Presidente dell’Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema). 

La crescente attenzione del pubblico, secondo Loreni, è anche merito della "campagna Cinema Revolution, che promuove il cinema nei mesi estivi. Ne è prevista una seconda a metà settembre, subito dopo la conclusione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Inoltre, fino ad allora proseguirà l'iniziativa che prevede un prezzo al pubblico del biglietto di € 3,50 e un rimborso alle sale cinematografiche da parte del Ministero della Cultura". 

Il boom di spettatori continuerà? -

 Un record, quello di luglio, che potrebbe essere confermato anche ad agosto, "grazie all’(attesa) uscita, il 23, del film "Oppenheimer" di Christopher Nolan e ma anche di alcune pellicole italiane di generi e autori diversi", conclude Loreni.