Centinaia di cavallette hanno invaso una spiaggia della Romagna, nella zona a cavallo tra Bellaria Igea marina e San Mauro Mare, facendo abbandonare lettino e ombrellone ai vacanzieri che si stavano godendo una giornata di sole. A portarle in riva al mare sarebbe stato il vento caldo di Libeccio, che in questa parte d'Italia viene chiamato "Garbino". "Ce n'erano tantissime", ha raccontato una turista, "due o tre per ombrellone. Molti sono tornati a casa o in albergo".
Un vento caldo -
Il "Garbino" viene chiamato così sui litorali di Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Il 24 luglio del 2007 aveva causato temperature record sul medio-basso Adriatico e sullo Ionio, che favorirono un devastante incendio sulla penisola garganica, dove persero la vita tre persone. Quest'anno ha portato le cavallette, centinaia, piccole e con il corpo rosso.
Paura e risate -
"A me non infastidiscono", ha raccontato una bagnina riminese, "ma diverse bagnanti hanno preferito andarsene dalla spiaggia". Una mamma con tre figli diretti alla loro macchina sul Lungomare hanno aggiunto: "Tante erano sul telo dell'ombrellone, volavano da una parte e dell'altra come impazzite. E' stato anche divertente".
Le battute sui social -
L'arrivo delle cavallette, più consone in campagna che su una spiaggia, ha scatenato racconti e commenti sui social network, dove in molti hanno pubblicato le foto. "Un signore in acqua", ha scritto su Facebook una ragazza, "mi ha detto che erano cicale. La bagnina ha detto cavallette, venute giù al mare dalla campagna per il vento di Garbino. Pure in acqua le ho beccate".
"Il giorno del giudizio" -
Un signore di Riccione ha tranquillizzato i bagnanti: "Nulla di particolarmente strano. E' il vento di Libeccio che sposta gli insetti da monte verso mare. A settembre per esempio nelle giornate di 'Garbino' la spiaggia si riempie di moscerini". Ma in tanti sono scappati. Diversi bagnini hanno sottolineato che "questa sorpresa non ci voleva, le cavallette spaventano i turisti, speriamo finisca il prima possibile". Ma sui social c'è anche chi scherza: "Sarà una delle sette piaghe d'Egitto, sta arrivando il giorno del giudizio".