"Scetticismo su di me? Qualcosa è cambiato"

Meloni: le cose vanno bene, l'Italia cresce più di altri Paesi Ue

"Sono stata descritta come un mostro - ha detto il premier, intervistato su Fox News durante il suo viaggio a Washington -. L'unico modo in cui mi piace rispondere è con i risultati"

L'Italia "cresce più delle altre grandi economie europee". Lo ha sottolineato Giorgia Meloni, nell'intervista rilasciata all'emittente americana, Fox News, durante il suo viaggio a Washington. "Abbiamo il più alto tasso di occupazione, occupazione stabile e femminile", ha aggiunto il premier. "Le cose vanno bene", ha quindi aggiunto Meloni.

"Descritta come un mostro, rispondo con i risultati" -

 "Sono stata descritta come un mostro che non sono. Non c'è nulla che voglio dire a coloro che mi criticano. L'unico modo in cui mi piace rispondere è con i risultati", ha poi sottolineato il presidente del Consiglio.

"Scetticismo su di me? Qualcosa è cambiato" -

 Sul suo rapporto con Joe Biden, Meloni ha parlato del presunto "scetticismo" che, al momento dell'inizio del suo incarico a palazzo Chigi era stato espresso dal presidente Usa. "Sicuramente qualcosa è cambiato, è successo a molti leader in tutto il mondo", ha detto il premier. 

"Con Biden incontro aperto, discussione molto buona" -

 Con Joe Biden "abbiamo avuto un incontro aperto e lungo. Abbiamo discusso a lungo in un momento in cui le cose intorno a noi sembrano cambiare. Ci sono stati temi bilaterali, ma si è parlato anche di crisi globali. La discussione è stata molto buona, sono contenta", ha proseguito la Meloni. 

"Via della seta andrà discussa con Pechino e in Parlamento" -

 In merito all'uscita dalla Via della seta, secondo il premier la questione "dovrà essere discussa col governo cinese e nel Parlamento italiano. Prenderemo una decisione prima di dicembre".

"L'Italia ha fatto molto per l'Ucraina, l'Europa paga un prezzo alto per la guerra" -

 "L'Italia ha fatto molto e in Europa è dove paghiamo di più per questa guerra". Così Giorgia Meloni ha risposto indirettamente alle critiche di Donald Trump, che sostiene che gli Stati Uniti stiano pagando un prezzo troppo alto, rispetto all'Europa, per il sostegno all'Ucraina. Le conseguenze della guerra in Europa, ha ricordato il premier, si sono tradotte in termini di inflazione, aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime. Meloni ha quindi ricordato che nella sua prima Finanziaria ha dovuto dedicare "30 miliardi" solamente ai costi dell'energia. "Siamo veramente colpiti dalle conseguenze della guerra e di questo va tenuto conto", ha affermato la premier.