Al Giffoni Film Festival 53 Bianca Nappi si racconta davanti a una platea di giovanissimi e confessa: "Non ho mai avuto un piano B, volevo fare questo mestiere". L'attrice è molto amata e apprezzata dal grande pubblico, ha preso parte a produzioni di ogni genere, dalle "Indagini di Lolita Lobosco" ai tantissimi film di Ferzan Ozpetek: "Un giorno perfetto", "Mine vaganti" e "Magnifica presenza".
"Salvo rare eccezioni il teatro resta fondamentale non solo all'inizio ma per tutta la vita - prosegue l'attrice - Solo a teatro capisci quelli che sono i tuoi limiti come attore. Teatro è parola e corpo e unire queste due cose davanti a una platea crea un panico come poche cose. La parola teatrale è una parola più alta sintetica quindi più difficile da dire. Il lavoro sul corpo deve essere coordinato con la parola".
Il legame con Ozpetek è molto solido e proprio riguardo una delle ultime iniziative del regista turco, la piattaforma OZapp, che si concentrano le domande dei ragazzi. Definita come la prima Social Talent App per attori, cantanti e videomaker professionisti e amatoriali, sulla piattaforma OZapp giovani talenti possono caricare dei contributi video per prendere parte a produzioni e trovare opportunità professionali. "Per me è un 50 e 50 - spiega Bianca - Da una parte il lavoro vero non può passare per un minuto, per quanto splendido che sia, girato in cameretta, fermo restando poi che a vent'anni si è più acerbi che a venticinque e studiando e impegnandosi si matura e si migliora. Dall'altra parte penso che uno debba fare queste cose non per essere scelto ma deve essere una sfida con sé stessi. Nel fare l'attore, il rapporto più forte è con sé stessi. È un allenamento per sé. Mi approccerei a queste cose senza grandi aspettative dedicandogli il giusto tempo".
Tra i prossimi progetti in cantiere per Bianca Nappi ci sono un film di Ivan Cotroneo e la fiction "Per Elisa - Il caso Claps", un true crime in tre serate sulla vicenda di cronaca della Claps, definita dall'attrice "un progetto molto tosto". Premiata con il Giffoni Award, Nappi sogna di prendere parte a una commedia: "Una di quelle dove si ride dall'inizio alla fine, ce n'è bisogno in questo periodo".