L'Onu, nel denunciare le recenti esecuzioni a Singapore e Kuwait, ha chiesto ai due Paesi di imporre una moratoria sulla pena di morte. Singapore ha impiccato una donna per traffico di droga, mentre in Kuwait è stata eseguita la condanna a morte di 5 persone, tra cui un uomo giudicato colpevole di essere coinvolto in un attentato suicida del 2015 da parte del gruppo jihadista dello Stato islamico. "Esortiamo Kuwait e Singapore a unirsi agli oltre 170 Stati che finora hanno abolito o introdotto una moratoria sulla pena di morte", ha sottolineato l'Onu.