Sinead O'Connor si è spenta all'età di 56 anni dopo una lunga battaglia contro i problemi di salute mentale e la depressione. La data che ha capovolto la sua esistenza è stata quella del 7 gennaio 2022, quando il figlio Shane si è tolto la vita a soli 17 anni. Lo scorso 17 luglio lo aveva ricordato così: "Da quel giorno ho vissuto come una creatura notturna non morta. Era l'amore della mia vita, la lampada della mia anima".
"Sono persa senza Shane" -
Dalla morte del figlio Shane per Sinead O'Connor tutto è cambiato e la sua esistenza è diventata una sorta di purgatorio. Solo qualche giorno fa attraverso il suo profilo Twitter (ora cancellato) aveva ricordato il terzogenito con uno straziante messaggio: "Da quel giorno vivo come una creatura notturna non morta. Era l'amore della mia vita, la lampada della mia anima. Eravamo un'anima in due metà. È stata l'unica persona che mi abbia mai amato incondizionatamente. Sono persa senza di lui."
Il tragico suicidio -
L'adolescente era ricoverato in un istituto specializzato in malattie mentali, ma era riuscito a scappare. Per 48 ore, dalla notizia della fuga al ritrovamento del cadavere, la O'Connor aveva lanciato appelli disperati sui social nella speranza di ritrovarlo sano e salvo. Con il cuore a pezzi aveva infine annunciato la sua morte: "Il mio bellissimo figlio, Nevi'im Nesta Ali Shane O'Connor, la luce della mia vita, oggi ha deciso di mettere fine alla sua lotta terrena e adesso è con Dio. Possa riposare in pace. Nessuno segua il suo esempio. Il mio bambino, ti amo così tanto".
Le accuse all'istituto -
L'adolescente era da tempo in cura presso una clinica specializzata in salute mentale per bambini e adolescenti. Dopo il decesso la cantante accusò la struttura di non averlo saputo proteggere. "Un mese fa, Shane è stato portato al CAMHS – Child and Adolescent Mental Health Services. Dopo essere scomparso (lasciando biglietti che parlavano dell’intenzione di suicidarsi e che includevano anche un piano dettagliato per il suo funerale) lo hanno dimesso perché sostenevano che non avesse la reale intenzione di farlo. Quando l’adulta che era con lui ha sollevato delle obiezioni, le è stato detto: Pianificare un funerale non è diverso dal pianificare un matrimonio".
Il dettaglio inquietante sulla morte -
La O'Connor aveva inoltre reso noto un particolare inquietante, che ha gettato nuove ombre sulla struttura: "Indovinate dove mio figlio ha imparato a fare il cappio con cui si è impiccato? Ha provato una settimana fa e gliel'ho chiesto… mi ha detto che lo aveva studiato sul computer dell'ospedale psichiatrico infantile di Linn Dara, mentre era in cura per psicosi".