La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25%. Il costo del denaro sale in una forchetta fra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi da 22 anni. La Federal Reserve non esclude quindi ulteriori incrementi, ma nemmeno li indica come scontati e ribadisce che per le future decisioni terrà conto degli effetti della energica manovra di rialzo già operata. Si tratta dell'11esimo aumento ai tassi di interesse da quando la istituzione monetaria Usa ha iniziato la stretta, lo scorso anno, in riposta all'alta inflazione.
Powell: "Dobbiamo mantenere tassi alti per diverso tempo" -
"Dobbiamo mantenere i tassi alti per diverso tempo". Lo afferma il presidente della Fed Jerome Powell, descrivendo come "restrittiva" la politica monetaria e notando come l'inflazione core resta ancora elevata. "Abbiamo fatto molta strada ma l'inflazione si è ripetutamente dimostrata più resiliente del previsto: la Fed può permettersi di essere paziente e risoluta ma non taglierà i tassi quest'anno, non penso".
Staff Fed non prevede più una recessione nel 2023 -
Lo staff della Fed, prosegue Powell, non prevede più una recessione per l'economia americana quest'anno. "Non voglio usare il termine ottimismo, ma c'è una strada per un atterraggio morbido" dell'economia. Il numero uno della Fed prevede che probabilmente l'inflazione non scenderà al 2% fino al 2025. Ma la Fed, spiega, "smetterà di alzare i tassi prima dell'obiettivo".