Alla prima tavola rotonda della tappa a Palermo di "Tgcom24Tour" è intervenuto Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, intervistato da Paolo Liguori. "Martedì, per qualche minuto, ho avuto paura che la situazione degenerasse, perché si accendevano focolai in varie parti di Palermo e provincia, in particolar modo, ma anche di altre città. Il sistema rischiava di collassare. Per fortuna, la protezione civile nazionale e regionale hanno reagito benissimo. Inoltre, ho chiesto al ministro dell'Interno se potesse rafforzare la presenza di Canadair e lo ha fatto. Il sistema, seppur in una giornata molto convulsa e preoccupante, ha retto sotto il profilo dell'antincendio. Tuttavia, questo ci fa riflettere per il futuro: l'ecosistema è cambiato. Ricordiamo anche le bombe d'acqua che a ottobre hanno colpito la mia Regione. Occorre attrezzarsi per questi eventi, ma non in maniera sperimentale. È necessario intervenire strutturalmente", ha detto Schifani parlando degli incendi in Sicilia.
"Una forte componente di questi eventi incendiari è di mano dolosa. Ci attiveremo per aumentare la presenza di telecamere in tutte le zone, anche se non è facile montarle in tutti gli impianti vegetali della nostra terra, in tutti i boschi e le situazioni in cui si coltiva. Molta parte dei territori va gestito meglio anche da parte dei privati. Quindi occorre una campagna psicologica ma anche istituzionale (che faremo)", ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana.
Attività produttive e formazione - Schifani ha parlato anche di attività produttive e formazione. "Sul mondo produttivo, il mio governo nel giro di pochi mesi ha stanziato la somma di ben – complessivamente – 350 milioni. A settembre, investirà altri 100 milioni derivanti dalla nuova programmazione 21-27 dei fondi extra regionali. Da parte nostra, l'occhio all'impresa è notevole", ha dichiarato.
Per quanto riguarda la formazione, il presidente della Regione Siciliana ha detto: "Voglio provare a modificarla. Faremo un'importantissima indagine demoscopica che ci darà un quadro della richiesta del mondo del lavoro per rendere adeguare la formazione".