Al Giffoni Film Festival 53 Francesco Arca confessa che sogna di "interpretare un personaggio storico". Negli anni in film e fiction si è prestato a ruoli dai toni drammatici o di commedia, e ha vestito anche una parte nel film di James Bond "Spectre", diretto da Sam Mendes. L'attore, infatti, non ha dubbi: "Mi piacerebbe un ruolo con i costumi d'epoca, anche se non so bene quale personaggio".
Arrivato a Giffoni per la seconda volta nella sua carriera, l'attore senese Francesco Arca, classe 1979, confessa: "La prima volta è stata meravigliosa ed inaspettata, ma anche oggi sono felicissimo ed emozionato e accetto sempre di buon grado di venire. È una ricarica eccezionale di energia umana che ti danno in maniera gratuita". Sui suoi progetti racconta: "Ho appena finito una commedia romantica girata tra Roma e Napoli che uscirà tra nel 2024. Si chiama 'Hotspot - Amore Senza Rete' con Denise Tantucci. Poi dovremmo ricominciare le riprese di Resta con me, ma non c'è niente di preciso, sarà tutto il prossimo anno. Intanto sono pronto a partire a ottobre per la Spagna per un piccolo progetto che farò là".
I ruoli che preferisce Arca -
Per quanto riguarda la sua preferenza per i ruoli più drammatici o più leggeri, spiega: "Non si può sempre puntare a uno o all'altro. Facendo la premessa che tutti i ruoli sono difficili, penso che ci siano ruoli che ti coinvolgono molto dal punto di vista anche emotivo. È il caso ad esempio di Resta con me. Dopo 7-8 mesi della fiction penso che una persona abbia umanamente bisogno o di fermarsi o di passare totalmente a un'altra cosa. È comunque una ricarica, non si può solo dare e dare, perché alla fine diventa tutto un po' omogeneizzato e standardizzato e ci si riduce a fare lo stesso personaggio con qualche sfumatura diversa".
L'attore "romantico" -
Francesco Arca sottolinea: "Ecco, ad esempio la commedia romantica che ho girato mi ha permesso di usare totalmente altre corde che tutti noi abbiamo dentro ma a volte si arrugginiscono. Si fa molta più fatica a livello attoriale, ma dà molta più soddisfazione e molte più sfaccettature ai personaggi. Io penso a Favino che passa da ruoli estremamente drammatici ad altri molto comici con la stessa intensità e la stessa potenza e lo prendo come esempio".
Arca e il sostegno all'ambiente -
Arca ha dato un contributo forte anche nella sensibilizzazione in favore dell'ambiente partecipando al docufilm Materia viva. "Mi sono messo una mano sulla coscienza dopo che l'ho girato - ammette - perché scopri quanto fai poco a volte per creare questa economia circolare. E dal giorno dopo mi sono messo in dubbio per cambiare alcune abitudini. Bisogna investire sui giovani, anche perché loro hanno grande capacità di ricezione e apprendimento. Noi facciamo molta più fatica anche perché abituati a insegnamenti sbagliati o proprio assenti. Nessuno a scuola ci parlava né di ambiente e neanche di educazione sessuale, adesso è diverso per fortuna".