ChatGpt è meno intelligente di prima? Peggiorano le prestazioni in matematica
Lo studio della Stanford University e dell'Università della California Berkeley, ha lo scopo di mostrare i cambiamenti del software di Intelligenza Artificiale ma è ancora in attesa di revisione da parte della comunità scientifica
ChatGpt sta peggiorando nelle prestazioni, in particolare crollano le capacità matematiche. E' la tesi di uno studio della Stanford University e dell'Università della California Berkeley, che ha lo scopo di mostrare i cambiamenti del software di Intelligenza Artificiale. La ricerca 'Come cambia il comportamento di ChatGpt nel tempo?' è stata condotta da Lingjiao Chen, Matei Zaharia e James Zou ma è ancora in attesa di revisione da parte della comunità scientifica. I tre ricercatori hanno messo in dubbio le prestazioni costanti dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni di OpenAI, in particolare Gpt-3.5 e Gpt-4.
Il crollo in matematica Nello specifico, gli studiosi hanno testato le versioni di marzo e giugno 2023 su attività come la risoluzione di problemi matematici, la risposta a domande sensibili, la generazione di codice e il ragionamento visivo. La capacità di Gpt-4 di identificare i numeri primi è precipitata drasticamente da una precisione del 97,6% di marzo a solo il 2,4% di giugno. Gpt-3.5, invece, ha mostrato prestazioni migliorate.
Le teorie sulle diverse prestazioni Questa ricerca - spiega la testata specializzata 'ArsTechnica' - arriva dopo le lamentele di alcuni utenti sulle prestazioni del chatbot. Tra le teorie sul calo, il tentativo di risparmiare energie computazionali per accelerare le risposte del software, ma anche una mossa dell'azienda per far pagare agli utenti capacità aggiuntive. "Non abbiamo reso Gpt-4 più stupido, quando si usa in maniera più intensiva si iniziano a notare problemi che non si vedevano prima", ha scritto in un tweet Peter Welinde, vice presidente di OpenAi, società che ha creato ChatGpt. Arvind Narayanan, professore di informatica all'Università di Princeton, ritiene che i risultati dello studio non dimostrino in modo definitivo un calo delle prestazioni di Gpt-4 e che siano potenzialmente coerenti con gli aggiustamenti apportati da OpenAI.
L'inventore investe nelle criptovalute Intanto, Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha deciso di investire nel mondo delle criptovalute. Ha lanciato, infatti, il progetto Worldcoin che si basa sulla scansione oculare per verificare l'identità di un utente. Progetto che arriva in un momento difficile per l'industria delle criptovalute dopo il crollo della piattaforma di scambi Ftx e varie cause legali contro i maggiori attori del settore.
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