Anelli da uomo: come e dove indossarli per avere personalità
Da simbolo di potere ad accessori per rifinire il look: ciascun dito in cui si portano denoterebbe specifici tratti del carattere
Trend, anelli da uomo: come li indossano star e celebs
Quanti anelli dovrebbe indossare un uomo? Quanti vuole, naturalmente, anche se il numero ideale dovrebbe variare tra uno e tre, su entrambe le mani. Da simbolo aristocratico e strumento di potere ad accessori per rifinire il look: dalle fedine alle fasce, dagli chevalier a quelli in varie leghe più o meno preziose, ciascun dito in cui si portano denoterebbe specifici tratti di personalità.
Gli anelli messi al
pollice esprimerebbero forza e sicurezza in sé stessi e nei propri mezzi. All’
indice, denoterebbero senso di autorità e determinazione. Il
medio viene, invece, ricondotto al senso di responsabilità e di equilibrio. L’
anulare è considerato “il dito dell’amore” e simboleggia l’armonia. Infine, il
mignolo, associato a creatività e vanità.
Tra gli
anelli più amati dagli uomini, spicca ancora lo chevalier, o signet ring, quello da portare al mignolo. Arricchito da pietre preziose o recante iniziali, stemmi di casate nobiliari o di altro tipo, era utilizzato in origine per pressare la ceralacca e siglare le lettere, la corrispondenza. Era, perciò, realizzato in materiali poveri. Dal Medioevo ha iniziato, invece, ad essere considerato
un accessorio ornamentale. Funzione che conserva tutt’oggi.
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