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Anelli da uomo: come e dove indossarli per avere personalità

Da simbolo di potere ad accessori per rifinire il look: ciascun dito in cui si portano denoterebbe specifici tratti del carattere

Trend, anelli da uomo: come li indossano star e celebs

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Brad Pitt
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Robert Downey Jr.
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Lewis Hamilton
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Lewis Hamilton
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Johnny Depp
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Johnny Depp
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Harry Styles
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Harry Styles
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David Beckham (in uno scatto di qualche anno fa)
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Brad Pitt sul circuito di Silverstone durante le riprese di un prossimo film

Quanti anelli dovrebbe indossare un uomo? Quanti vuole, naturalmente, anche se il numero ideale dovrebbe variare tra uno e tre, su entrambe le mani. Da simbolo aristocratico e strumento di potere ad accessori per rifinire il look: dalle fedine alle fasce, dagli chevalier a quelli in varie leghe più o meno preziose, ciascun dito in cui si portano denoterebbe specifici tratti di personalità.


Gli anelli messi al pollice esprimerebbero forza e sicurezza in sé stessi e nei propri mezzi. All’ indice, denoterebbero senso di autorità e determinazione. Il medio viene, invece, ricondotto al senso di responsabilità e di equilibrio. L’ anulare è considerato “il dito dell’amore” e simboleggia l’armonia. Infine, il mignolo, associato a creatività e vanità.

Tra gli anelli più amati dagli uomini, spicca ancora lo chevalier, o signet ring, quello da portare al mignolo. Arricchito da pietre preziose o recante iniziali, stemmi di casate nobiliari o di altro tipo, era utilizzato in origine per pressare la ceralacca e siglare le lettere, la corrispondenza. Era, perciò, realizzato in materiali poveri. Dal Medioevo ha iniziato, invece, ad essere considerato un accessorio ornamentale. Funzione che conserva tutt’oggi.

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