L'auto elettrica o ibrida è sempre più apprezzata in Italia: il 70% degli italiani vorrebbe comprarne una. Il motivo principale è il prezzo elevato del carburante e non una preoccupazione per l'ambiente. L'intenzione fatica però a concretizzarsi nelle vendite. È quanto emerge dallo studio Mobility Consumer Index 2023, condotto dalla società EY su venti Paesi, inclusa l'Italia.
La fiducia nei mezzi elettrificati -
Il rapporto EY evidenzia come la fiducia dei consumatori nei confronti dei mezzi elettrificati sia cresciuta in modo significativo e come le intenzioni di acquisto di questi veicoli siano aumentati nella maggior parte dei Paesi, tra cui Stati Uniti (+19%), Svezia (+12%) e Giappone (+11%). I Paesi nei quali le persone sono più propense a comprare un auto elettrica sono però la Cina (75%), l'Italia (70%), la Norvegia (67%), la Svezia e il Giappone (64%).
L'auto elettrica in Italia -
"I risultati italiani evidenziano un'importante propensione dei consumatori ad acquistare un veicolo elettrico o ibrido", dice Giovanni Passalacqua, partner e automotive Consulting Leader di Ey in Italia. Secondo la ricerca, per oltre il 30% degli italiani però la mancanza di stazioni di ricarica è l'aspetto che impedisce maggiormente l'acquisto di un veicolo elettrico. Le preoccupazioni per i costi di questi tipi di vetture sono invece diminuite grazie alla disponibilità di modelli più accessibili.
La mobilità in Italia -
Nel nostro Paese l'utilizzo dell'auto ha avuto una crescita importante rispetto al 2022, registrando un +10%, mentre si assiste al continuo calo nell'uso dei mezzi pubblici, così come shared mobility e car sharing, con rispettivamente un -10% e -6%. Anche la cosiddetta micromobilità (biciclette e monopattini) registra un -3% rispetto ai dati dell'anno scorso, mentre è in aumento del 5% l'utilizzo di mezzi a due ruote (moto, motorini) per gli spostamenti per motivi di lavoro o studio.