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Orso sospettato di aver aggredito e ucciso una donna nel parco di Yellowstone

Vicino al corpo sono state trovate tracce di Grizzly: una vicenda che ricorda la storia della morte del runner Andrea Papi in Trentino e la successiva cattura dell'orsa Jj4

IPA

Un orso grizzly è sospettato di essere il responsabile della morte di una donna, trovata senza vita su un sentiero vicino al Parco Nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti. L'accaduto ricorda molto da vicino la storia del runner Andrea Papi, aggredito e ucciso ad aprile in Trentino: per quella vicenda è stata catturata l'orsa Jj4, la cui sorte non è stata ancora definitivamente decisa.

Secondo fonti del parco di Yellowstone, vicino al corpo della donna, ritrovato sabato non lontano dalla città di West Yellowstone, nello Stato del Montana, sono state trovate proprio tracce di un orso grizzly, fatto che ha subito lasciato pensare a un'aggressione da parte dell'animale. I guardaparco hanno però sottolineato che al momento non c'è conferma ufficiale sulla causa della morte.

Le popolazioni di orsi grizzly del Montana sono aumentate negli ultimi anni, e alcuni giorni prima del ritrovamento del cadavere della donna il dipartimento della fauna selvatica e dei parchi del Montana aveva avvertito i visitatori e il personale del crescente pericolo dei grizzly. A causa dell'aumentata presenza di questi orsi, le autorità avevano esortato i campeggiatori e gli escursionisti a portare con sé spray per orsi, in modo da potersi difendere in caso di aggressione.

Canada, i grizzly stanno morendo di fame per la mancanza di salmoni nei fiumi

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<p>&quot;Preferirei mostravi belle foto di paesaggi, ma il mio dovere di fotografo &egrave; documentare&nbsp;anche questo lato della natura&quot;. Il reporter Rolf Hicker affida a Facebook il suo sfogo in cui denuncia&nbsp;la mancanza di cibo per gli orsi grizzly del Canada occidentale. &quot;Non ho visto un solo salmone nei fiumi oggi: gli orsi stanno morendo di fame e mi si spezza il cuore nel vederlo&quot;. Le fotografie hanno rapidamente fatto il giro del mondo, arrivando a pi&ugrave; di 6.000 condivisioni.</p>

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