Al Giffoni Film Festival 2023 protagonista della quarta giornata, domenica 23 luglio, è stato Sydney Sibilia: "Se faccio il regista lo devo a Giffoni", ha confessato ai giovani il regista, protagonista di un affollato incontro con i giurati. Reduce dal successo di "Mixed by Erry" e della trilogia “Smetto quando voglio”: “Per sfondare non basta il talento, occorrono la costanza e il rigore ma per arrivare al pubblico la sincerità il valore più importante”, ha aggiunto annunciando di essere al lavoro su una serie dedicata agli 883. Intanto, attesissimi nella quinta giornata sono, tra gli altri ospiti, Mario Martone e in serata Ermal Meta e Wax.
Il talento non è tutto -
Sibilia, che è salernitano, il festival di Giffoni lo ha frequentato da bambino: "Sono stato qua che avevo forse sette anni. Ma le cose che ho visto me le sono come tatuate. Le storie mi hanno sempre incantato ed il cinema, se sei di Salerno come me, potevi e puoi incontrarlo solo qua. Se faccio questo lavoro è perché qui mi innamoravo delle storie e di chi le raccontava". Il legame con Giffoni lo sottolinea anche il fondatore Claudio Gubitosi che arriva in sala per salutarlo. Sibilia ha fatto la gavetta, quella dei cortometraggi, per poi affacciarsi con successo al grande pubblico. Dalla trilogia di "Smetto quando voglio" all'ultimo "Mixed by Erry" dedicato ai giovani napoletani che crearono il boom delle musicassette pirata. "Tendenzialmente le mie sono storie di anarchia perché sono stato sempre un po' restio rispetto alle regole. Ma la cosa più importante resta la sincerità. Se sei sincero, arriva al pubblico" dice incalzato dal pubblico che gli chiede perchè nelle sue stori è sempre molto labile il confine tra legalità ed illegalità:
Una storia dedicata agli 883 -
In cosa è impegnato oggi Sydney Sibilia? "Sto lavorando ad una serie dedicata agli 883. Stiamo rappresentando la Pavia degli anni '90 in una versione nostra. Tutto dipende molto dalla storia, che ha una dimensione molto italiana perché io sono italiano, mi sento italiano e non saprei fare diversamente. Noi abbiamo avuto la fortuna di inventarci la commedia all'italiana, film apparentemente leggeri, che fanno ridere ma non solo. A questo genere spesso mi ispiro". Quanto conta il talento? Molto, ma non è tutto, ne è convinto Sibilia: "Il talento" dice, "E' una parte, poi c'è la costanza, il rigore. Sedersi al computer ogni giorno. Senza saltarne uno. E poi saper gestire l'umore perché ci sono giorni che scrivi grandi cose e giorni che non scrivi niente. Devi essere innamorato delle cose che fai e mettersi costanza. Ci sono persone di grandissimo talento che non riescono ad avere costanza e rigore".
Il programma della quinta giornata -
In anteprima mondiale sarà presentato il film d’animazione ‘Le stelle di Dora. Le sfide del generale Carlo Alberto della Chiesa’ con la partecipazione di Francesco Pannofino, Domitillia D'Amico, Giuseppe Tortora, Fabio Sartori, Riccardo Cimino, Raffele Tedesco, Ciaj Rocchi e Matteo Demonte. La giuria incontrerà Lucrezia Guidone e Artem direttamente da Mare Fuori. Nella Sala Verde ci saranno Riccardo Milani (regista, sceneggiatore) e Mario Martone (regista, sceneggiatore), ma anche Nicoletta Ercole (costumista) e Haider Rashid (giffoner, regista), mentre in piazza Lumiére lo spettacolo musicale sarà con Wax e Ermal Meta.
I film della quinta giornata -
Giro di boa per Giffoni53 con il quinto giorno di proiezioni dei film in concorso per i giurati delle varie sezioni. Le storie che accompagneranno la giornata dei juror, spaziano da gravi problemi in famiglia, ad amicizie inaspettate fino ad adolescenti che non vogliono restare in silenzio e il cui unico intento è di far venire a galla la verità. Tra i primi impegni della giornata, nella sezione Generator +16 si proietta il film "Longing for the world" (Francia 2023) diretto da Jenna Hasse. I ragazzi e le ragazze della Generator +16 potranno vedere il film "Sea Sparkle"(Belgio e Paesi Bassi 2023) diretto da Domien Huyghe. In una cittadina del Mare del Nord, un pescatore muore in circostanze poco chiare, ma che finiscono per accusare il capitano di aver commesso un errore fatale. Lena, la figlia adolescente, invece è convinta che questa morte è stata causata da un gigante mostro marino.
I giurati della Elements +10 avranno modo di recuperare la proiezione del film "Scrapper"(Regno Unito 2022) per la regia di Charlotte Regan mentre i piccoli juror della Elements +6 potranno rivedere il film d’animazione "Tony, Shelly and the magic light" (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria 2023) diretto da Filip Pošivač.
La sezione Generator +18 vedraà "Big Sleep" (Sud Corea 2022) diretto da Tae-Hoon Kim. Gilho è un adolescente scappato di casa, a causa delle ripetute violenze subite dal patrigno. Kiyoung, noto per avere un carattere molto duro, quando incontra casualmente il giovane in una capanna scaldata da una stufa elettrica, decide di ospitarlo per alcune notti. Questa nuova amicizia, porta entrambi a fare i conti con alcuni aspetti della loro vita, pieni di dolore. A rompere questo equilibrio, l’arrivo degli amici di Gilho che porteranno Kiyoung a una drastica decisione.
A seguire per la sezione Gex Doc è prevista la proiezione del documentario in concorso, intitolato "Things I could never tell my mother" (Bangladesh e Francia 2022) diretto da Humaira Bilkis. La regista del docu-film racconta l’evoluzione del difficile rapporto tra lei e la madre. La donna appassionata dell’arte tour court, tanto da trasmettere questa passione alla figlia Humaira, dopo aver preso parte al pellegrinaggio Hajj alla Mecca, la sua vita cambia profondamente. Smette di interessarsi all’arte, smette di uscire e si rinchiude nel suo appartamento a Dhaka in Bangladesh, dove vive con la figlia. Improvvisamente, diventa contraria all’idea che Humaira sia una regista, esortandola a smettere di fare film. In questo clima di tensione, c’è un segreto che non ha confessato alla madre: ha una relazione con un uomo indù.