La Route 66 è il più famoso, e mitico, viaggio on the road negli Stati Uniti. 2000 miglia di strada da Chicago in Illinois a Santa Monica in California.
Fu costruita negli anni ’20 del secolo scorso, in seguito alla necessità di muoversi e trasportare le merci all’interno degli Stati Uniti per collegare gli estremi est ed ovest del paese.
Un mito statuitense - Durante la Grande Depressione, fu una via di fuga dalla miseria del medio-ovest e, negli anni ’40 e ’50, divenne un vero e proprio simbolo della cultura popolare statunitense, principalmente grazie alla letteratura, al cinema e alla musica che ne fecero un mito. Ancor’oggi possiamo osservare alcuni tratti di strada originali, in netto contrasto con quelli più moderni, oltre a ristoranti, negozi e stazioni di servizio che tutt’ora conservano lo spirito di quest’iconica strada. Per percorrerla tutta, e godersi il viaggio in tranquillità, ci vogliono almeno 3 settimane. Ecco cosa non perdere, seguendo i suggerimenti di Civitatis, specializzata in visite guidate, escursioni e attività in italiano nelle principali destinazioni del mondo.
Chicago - La città di Chicago, oltre ad essere il punto di partenza ufficiale della Route 66, è una fonte inesauribile di attività e intrattenimento. Per scoprirla a fondo, vi suggeriamo di prenotare un tour panoramico di Chicago o, se preferite optare per un’esperienza più intima, un itinerario privato. Contemplare la vista sulla città dal 360 Chicago Observation Deck è un’esperienza indimenticabile. Per addolcire un po’ la vostra visita, imperdibile è il tour delle famose ciambelle di Chicago.
L’Historic Museum Route 66 a Pontiac - Imperdibile è una tappa a Pontiac, cittadina famosa per l’Historic Museum Route 66, uno dei principali punti di interesse della zona. Qui, potrete ammirare diversi artefatti legati alla celeberrima strada, oltre a opere di artisti che ne hanno tratto ispirazione.
La casa di Lincoln - Prima di arrivare a Springfield, potrete esplorare la casa in cui visse Abraham Lincoln, uno dei tanti must della Route 66. Concretamente, è possibile visitare la casa, la tomba e il museo dedicato alla vita e alla carriera politica del presidente statunitense.
Tulsa - Tulsa è un’altra tappa obbligatoria di qualsiasi viaggio lungo la Route 66. Oltre ad esplorare la città e conoscere luoghi come il centro d’arte Philbrook o l’Università Oral Roberts, potrete fare tappa alla stazione di servizio Buck’s Atom, custodita da un Muffler Man, ovvero una statua gigante di vetroresina usata negli USA come insegna per attività di ogni tipo. Fra Springfield e Tulsa si trova Galena, località che vanta la stazione di servizio Cars on the Route (prima conosciuta con il nome di Four Women on the Route 66). Questo stabilimento, il cui nome fu modificato dopo l’uscita del film Cars, omaggia i personaggi di questo famoso lungometraggio animato della Pixar.
Oklahoma City - Il viaggio lungo la Route 66 prosegue in direzione di Oklahoma City, dove potrete conoscere la casa di John Hargrove, un artista che ha fatto della propria casa un museo dedicato a questa popolare autostrada. Dirigendovi verso la città di Amarillo, potrete fare tappa al City Meat Market, un affascinante negozio in puro stile Route 66, e alla stazione di servizio Conoco, in stile art déco, che compare anche in Cars.
Amarillo - Ad Amarillo si trova anche il famoso Cadillac Ranch, una tenuta che vanta ben 12 Cadillac piantate nel terreno e decorate da una serie di graffiti sgargianti. Senza dubbio uno dei must di qualsiasi viaggio lungo la Route 66. In più, se siete delle buone forchette e desiderate assaporare il famoso steak nordamericano, vi consigliamo di pranzare nell’enorme salone country di The Big Texan Steak Ranch. La filosofia di questo locale, infatti, è alquanto bizzarra: se riuscite a mangiarvi una bistecca di 2 kg di carne (con contorno), non dovrete pagare nulla. Altrimenti… Preparate il portafoglio!
Petrified Forest National Park - Proseguendo il nostro itinerario verso ovest, ci imbatteremo in altri luoghi da visitare sulla Route 66, come i murales di Tucumari e il Wigwam Motel. Non a caso, grazie alle sue camere a forma di tipi indiano, si tratta di una delle strutture ricettive più iconiche della Route 66. In questa zona si trova anche il Petrified Forest National Park, un parco di alberi fossilizzati risalenti all’era mesozoica (oltre 200 milioni di anni fa). Una delle aree più famose è il Deserto Dipinto, le cui formazioni rocciose sono caratterizzate da sfumature rossastre, rosa e lavanda.
Grand Canyon e Las Vegas - Entrando in Arizona, non possiamo certo fare a meno di menzionare il Grand Canyon, un must di qualsiasi viaggio lungo la Route 66. L’incredibile paesaggio della gola vi lascerà a bocca aperta! Se vi spostate un po’ più a nord, approderete a Las Vegas. Nella cosiddetta città del peccato avrete solo l’imbarazzo della scelta: un matrimonio express celebrato da Elvis, un’esperienza di guida a bordo di un monster truck, un lancio da un elicottero o un volo a bordo di aereo acrobatico. Tornando alla Route 66, vi consigliamo di fare tappa nella cittadina di Oatman, che sembra appena uscita da un film western.
Peggy Sue’s 50 Diner - Lungo la Route 66 vi imbatterete anche in diversi roadside diners, affascinanti locali che conservano il loro arredamento retrò anni ’50. Pensate un po’: alcuni sono muniti persino di un jukebox! Uno di questi è il Peggy Sue’s 50 Diner, situato nei pressi di Los Angeles, ma ne potrete trovare molti altri, come il Twisters o il Mr. D’z Diner.
Santa Monica - Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio lungo la Route 66. Ufficialmente, l’autostrada termina in corrispondenza del porto di Santa Monica, che vanta un parco divertimenti dotato di ruota panoramica. Una volta lì, non perdete l’occasione di fare una crociera a Marina del Rey o cimentarvi in un’esperienza di surf a Venice Beach.