Nonostante un'accoglienza tiepida da parte del pubblico, Exoprimal è uno sparatutto multiplayer divertente con protagonisti esoscheletri da combattimento armati fino ai denti, necessari per affrontare i letali dinosauri sbucati da squarci spazio-temporali. L’esperienza multiplayer creata da Capcom, che include elementi cooperativi e competitivi, permette di combattere contro orde incessanti di creature preistoriche.
Un'impresa complessa, ma comunque non impossibile sfruttando guide e trucchi per comprendere al meglio le meccaniche principali e padroneggiare l'esperienza ibrida creata dallo studio giapponese.
MIGLIORARE GRAZIE ALL'ALLENAMENTO -
Prima di farvi lanciarvi nella mischia, Exoprimal vi darà il benvenuto con un tutorial iniziale in cui verranno spiegate tutte le principali meccaniche di gameplay. Assicuratevi di seguirlo attentamente per comprendere al meglio le dinamiche di gioco della modalità Sopravvivenza, così da non farvi trovare impreparati quando sarà il momento di fare sul serio.
Nel caso vogliate ancora fare un po’ di pratica e mettere alla prova le exocorazze, sappiate che potrete farlo senza limitazioni all’interno della modalità Allenamento che, oltre a darvi la possibilità di allenare la vostra mira sparando contro dei bersagli fissi e in movimento, vi permetterà anche di capire quali sono i punti di forza di ciascuna classe giocabile.
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PVE O PVP? -
Lo sparatutto multiplayer di Capcom offre la possibilità di poter scegliere se giocare partite PVE o PVP, anche se in entrambi i casi lo scopo del gioco sarà quello di riuscire a ottenere un risultato migliore degli avversari per vincere il match. La prima opzione è l’ideale per chi non vuole competere direttamente con gli altri giocatori, dunque l’unica minaccia sarà rappresentata dalle orde di dinosauri che proveranno a mettervi in seria difficoltà.
L’opzione PvP, invece, prevede che i due team si scontrino nel round finale, e in questo caso bisognerà occuparsi sia delle creature giurassiche sia degli altri giocatori nemici. In base alle vostre esigenze potete scegliere quale delle due modalità scegliere, oppure optare per quella casuale che vi garantirà un moltiplicatore di punti alla fine della partita.
LA SCELTA DELL’EXOCORAZZA -
Le dieci exocorazze di Exoprimal si adattano a tanti stili di gioco e sono suddivise in tre categorie: assalto (ideale per infliggere tanti danni), colosso (perfetta per fronteggiare più dinosauri contemporaneamente) e supporto (capace di curare gli alleati). Il consiglio è ovviamente quello di provarle tutte, magari nella modalità Allenamento, scegliendo poi quelle che potranno fare al caso vostro anche in base all’armamento utilizzato e alle abilità speciali.
Chiaramente non tutte le exocorazze sono semplici da padronaggiare per i giocatori alle prime armi, quindi vi consigliamo di optare per Deadeye (assalto) in quanto è equipaggiato con un fucile d’assalto o per Krieger (colosso) che può incassare tanti colpi, mentre la scelta migliore per curare i propri compagni è senz’altro Witchdoctor.
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IL POTENZIAMENTO DEI MODULI -
Imparare a sfruttare perfettamente le exocorazze che preferite vi aiuterà e non poco a vincere la maggior parte dei match, ma per avere ancora più possibilità di vittoria dovrete inoltre ricordarvi di equipaggiare i moduli nei tre slot e migliorarli fino a un massimo di cinque volte. Questi potenziamenti permettono di guadagnare un certo numero di punti salute e riducono i tempi di ricarica dell’abilità speciale o delle armi, per cui vanno equipaggiati con attenzione in base ai punti deboli e di forza dei vari esoscheletri da combattimento.
In aggiunta, salendo di livello con ciascuna exocorazza sbloccherete dei moduli unici (legati alle abilità) che potranno essere migliorati di volta in volta, anche in questo caso utilizzando i crediti che potranno essere ottenuti semplicemente giocando.
OCCHIO AI DINOSAURI -
Dalle orde di velociraptor ai potenti triceratopi, sono tante le specie di dinosauri che affronterete all’interno dello sparatutto di Capcom. Per non diventare cibo per le creature preistoriche dovrete stare attenti a non farvi circondare e a sfruttare le loro debolezze, ma anche a capire quali saranno i principali attacchi che dovrete evitare per non perdere salute e rischiare di finire al tappeto.
Vi capiterà poi di incontrare anche dinosauri come T-Rex e stegosauri, piuttosto resistenti e capaci di infliggere tanti danni con colpi di coda (e non solo). Proseguendo nel gioco sarà poi il turno dei neosauri, versioni mutanti dei classici dinosauri che saranno in grado di lanciarvi contro dei proiettili velenosi o di esplodere poco prima di morire.
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EXOCORAZZE PER OGNI ESIGENZA -
Pur specializzandosi nell’uso di una corazza per ciascuna delle tre tipologie, sappiate che potrete cambiarla anche durante i match rapidamente. A seconda di come si evolverà la partita, potrete dunque passare a un’altra exocorazza e supportare al meglio la vostra squadra: se siete in svantaggio o in grave difficoltà, non fatevi troppi problemi a usare un personaggio di supporto come Skywave (in grado di lanciare cure mentre è in volo), uno d'assalto come Barrage (equipaggiato con un potente lanciagranate e abilità esplosive) o un colosso come Roadblock che con il suo scudo può tenere a bada un bel po’ di nemici.
Cercate di adattarvi anche agli esoscheletri scelti dal resto degli alleati, perché avere in squadra corazze simili non vi sarà di grande aiuto e assicuratevi che ci sia almeno un personaggio in grado di curare i propri compagni.
UNA QUESTIONE DI VELOCITÀ -
Che abbiate scelto di impostare le partite in modalità PvE o PvP, in ognuno dei casi la chiave per vincere le partite in Exoprimal è rappresentata dalla velocità con cui riuscirete a completare tutti gli obiettivi delle missioni. Per questo motivo dovrete concentrarvi principalmente sui bersagli da eliminare e sulle aree da difendere, considerato che non potrete passare all’incarico successivo se prima non avrete completato quello che vi è stato assegnato.
Cercate poi di non allontanarvi troppo dal gruppo e di mettervi al servizio della squadra, soprattutto quando dovrete affrontare un gigantesco dinosauro controllato dall’intelligenza artificiale o da un giocatore nemico. In tal senso, una buona tattica per rallentare l’altro team è proprio quella di evocare un T-Rex o un triceratopo e invadere l’area degli avversari, così facendo potrete metterli al tappeto per qualche secondo e distrarli momentaneamente dal loro obiettivo principale.