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Grandine, in Veneto chicchi come palline da tennis | Zaia: "Ferite 110 persone"

Violente grandinate si sono verificate in diversi comuni veneti e anche nel Mantovano. Danneggiati i tetti delle case e gli impianti fotovoltaici. In Trentino devastati ettari di patrimonio boschivo 

Violenta grandinata in Veneto: chicchi come palline da tennis

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Un'ondata di maltempo ha investito il Nord-Est d'Italia. In Veneto, una violenta grandinata ha danneggiato auto e coltivazioni. In Trentino i forti venti e la grandine hanno devastato ettari di patrimonio boschivo

Un'ondata di maltempo ha colpito il Nord-Est dell'Italia. Una violenta grandinata ha interessato il Veneto, soprattutto i comuni di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba. Sono piovuti chicchi di grandine grandi come palline da tennis. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha reso noto che 110 persone sono rimaste ferite a causa di grandine, cadute e vetri rotti. 

Veneto: alberi caduti e danni  La grandinata ha colpito diverse zone famose per le coltivazioni viticole del Prosecco. I vigili del fuoco sono stati impegnati per tutta la notte con centinaia di richieste d'intervento per i violenti temporali di acqua, grandine e vento che hanno interessato gran parte della regione. Le squadre di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona hanno dovuto liberare le strade da alberi e piante, ma anche lucernari, vetri e altri elementi pericolanti causati dalle violente grandinate e dal vento. Sono stati anche effettuati diversi interventi per la messa in sicurezza dei tetti. Sono arrivate squadre anche da fuori regione.

Almeno 110 feriti  Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha reso noto che almeno 110 persone sono rimaste ferite a causa del maltempo. I traumi sono stati "determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri". "Ringrazio ancora una volta i soccorritori e i tecnici che sono intervenuti nell'immediatezza degli eventi e che continuano in queste ore nelle opere di ripristino e censimento dei danni", ha detto. 

Allerta gialla in Trentino  La Protezione civile ha diffuso un avviso di allerta gialla in Trentino Alto Adige. Alberi sono caduti sulla ss239 tra Tione e Villa Rendena e sulla sp34 tra Preore e Villa Rendena, in val Rendena. Uno smottamento si è verificato sulla sp31 del passo Manghen, sopra l'abitato di Telve. Forti grandinate, con chicchi grossi come palline da golf, sull'altopiano di Pinè. 

Danni al patrimonio boschivo  L'ondata di maltempo ha causato molti danni, in particolare al patrimonio boschivo e forestale. L'area più colpita è la Val di Fassa, dove sono caduti circa 25mila metri cubi di legname. Gli operai del Servizio foreste del distretto di Cavalese sono stati impegnati per ore nelle operazioni di pulizia e sgombero della ciclabile nel territorio di Vigo di Fassa e nel ripristino della viabilità lungo la Ss346 del passo San Pellegrino e la relativa messa in sicurezza del bordo strada. Nella Val di Fiemme sono caduti un migliaio di alberi. Altri duemila metri cubi di piante sono caduti in Bassa Valsugana e circa mille metri cubi in Val di Sole, mentre danni più contenuti si sono registrati in Val di Cembra e Val dei Mocheni.

Violenta grandinata nel Mantovano  Anche il Mantovano è stato colpito da una violenta grandinata, che ha danneggiato auto, cappotti delle abitazioni, tegole e impianti fotovoltaici montati sui tetti, oltre che alla colture nelle campagne, soprattutto la frutta ancora sugli alberi. Chicchi grandi come limoni si sono abbattuti soprattutto a Mantova e nei Comuni dell'hinterland con Curtatone e San Giorgio Bigarello. La bufera si è scatenata poco dopo le 23. Nella zona di Castel d'Ario sono caduti alcuni alberi a causa del vento. Molte le chiamate ai vigili del fuoco.

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