PROVATO IN ANTEPRIMA

EA Sports FC 24, il "calcio totale" di Electronic Arts

L'erede di FIFA 23 prende forma, puntando su tre pilastri per creare un nuovo videogioco sportivo in grado di offrire autenticità e realismo

© Ufficio stampa

C'era grande attesa nei confronti di EA Sports FC 24, il nuovo videogioco sportivo di Electronic Arts che, dopo trent'anni, prenderà il posto della serie FIFA: svelato ad Amsterdam in occasione di un evento con protagonisti Ronaldinho, Luis Figo, Didier Drogba e il fenomeno Erling Haaland, il nuovo titolo calcistico dello studio riparte da tre elementi che puntano a creare un'esperienza di gioco autentica e realistica.

Tgcom24 e Mastergame hanno provato in anteprima il successore di FIFA 23 durante lo showcase organizzato in Olanda da EA Sports, approfondendo in compagnia degli sviluppatori gli elementi che renderanno la nuova simulazione familiare eppure differente rispetto al passato.

LA TRINITÀ DI FC 24 -

Sarebbe ingiusto definire il nuovo videogame sportivo realizzato da EA Canada come una "rivoluzione", perché nonostante il divorzio con FIFA lo studio canadese non ha nessuna intenzione di rinnegare il passato e ricostruire una formula tutto sommato vincente: ecco che EA Sports FC 24 riparte dal passato per impreziosire un pacchetto ricco di modalità attraverso tre elementi cardine che puntano a cambiare il modo in cui le riproduzioni digitali dei calciatori si muovono, calciano il pallone e appaiono sul rettangolo di gioco.

Alla base, però, c'è tutto quello che ci si aspetterebbe da un ipotetico "FIFA 24": ci sono le partite amichevoli, la Carriera (Giocatore e Allenatore), le modalità multiplayer Club e Volta Football, e l'immancabile Ultimate Team, inserite all'interno di un nuovo ecosistema che abbandona l'estetica tradizionale di FIFA per abbracciare un design più elegante e raffinato, con un nuovo menu verticale che consente un accesso più rapido alle sezioni e opzioni secondarie. Uno sforzo, quello di EA, che segna un netto taglio con passato al fine di permettere ai giocatori di investire meno tempo nei menu del suo videogame sportivo.

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La stessa simulazione non è stata stravolta, ma include tutta una serie di innovazioni che assicurano nuove sfumature a una formula di gioco consolidata: HyperMotion V sfrutta il machine learning per analizzare i dati volumetrici delle partite reali e restituire animazioni impensabili fino a poco tempo fa, come il celebre tiro al volo di Haaland nella partita di Champions League tra Manchester City e Borussia Dortmund. Questa novità, in aggiunta alla tecnologia Sapien del motore Frostbite, garantisce una rappresentazione più credibile dei calciatori tanto nella corporatura quanto nei movimenti, nella corsa e nel modo in cui viene calciato il pallone.

La novità principale è rappresentata certamente dai PlayStyles, che assicurano a ciascun giocatore la possibilità di specializzarsi in un "ruolo" e ottenere alcune abilità esclusive: ci sono oltre trenta stili differenti (passaggi filtranti, tiro, gioco aereo, dribbling, e così via) suddivisi in cinque categorie e disponibili sulla base di determinate limitazioni legate principalmente al proprio ruolo e alle statistiche. Solo i migliori giocatori di FC 24, però, potranno accedere al "secondo livello" di questi stili di gioco, opportunamente chiamati PlayStyles+: le differenze, in questo senso, sono ancora più nette e consentono ad Haaland e altri fuoriclasse di differenziarsi rispetto al resto.

L'EVOLUZIONE DI ULTIMATE TEAM -

PlayStyles è uno dei pilastri su cui Electronic Arts punterà nel futuro di EA Sports FC, e non è un caso se lo studio ha deciso di inserire questa funzionalità in tutte le modalità presenti nel videogioco sportivo, inclusa la celebre Ultimate Team: qui, i giocatori saranno in grado di creare la "versione dei sogni" dei propri calciatori preferiti ottenendo settimanalmente nuove carte che potrebbero avere dei PlayStyles ben definiti sulla base delle prodezze degli atleti sul campo. Immaginate una versione di Haaland con lo stile di gioco che lo rende ancora più letale nei colpi di testa: un incubo per i difensori!

Non si tratta, tuttavia, dell'unica novità studiata da EA Canada per Ultimate Team: da quest'anno, infatti, le carte potranno essere "potenziate" attraverso un sistema chiamato Evoluzioni, che consentirà di far progredire una carta Argento completando particolari sfide e migliorandola fino a raggiungere valore complessivo, prestigio e parametri ancora più elevati: sommando Evoluzioni e PlayStyles, sarà possibile creare una versione di ogni calciatore ancora più "personale" e sfruttare le modifiche al sistema di "intesa" (che non richiede più il posizionamento in un ruolo specifico) per dar vita alla squadra dei sogni.

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In tal senso, è perfettamente logica l'introduzione del calcio femminile nei pacchetti di Ultimate Team: i giocatori saranno in grado di ottenere stelle come la calciatrice australiana Sam Kerr e creare squadre miste (oltre a un undici titolare composto esclusivamente da donne o uomini) capaci di impensierire anche i giocatori più navigati di questa modalità. A quanto confidato da EA, coloro non interessati al calcio femminile non potranno tuttavia scegliere di trovare solo carte maschili nei pacchetti di Ultimate Team: al loro interno ci saranno sempre e solo carte miste.

Poche le novità dedicate alle altre modalità: un nuovo sistema di progressione accompagnerà la modalità Club (nuovo nome del "vecchio" Pro Club), che insieme a Volta Football accoglierà il cross-play tra PC e console (limitato a piattaforme della stessa generazione, ad esempio PS4 e Xbox One o PC, PS5 e Xbox Series X/S). Dal punto di vista della Carriera sono stati aggiunti nuovi momenti dinamici, possibilità di migliorare l'allenamento attraverso programmi specifici e qualche altra novità minore, ma tutto sommato ci troviamo di fronte al "solito, vecchio FIFA" con tante licenze ufficiali e su un numero spropositato di campionati e calciatori.

IN CAMPO -

La situazione non cambia una volta impugnato il controller: il nuovo motore Frostbite garantisce una presentazione ancora più accattivante, con inquadrature dinamiche, "invasioni" negli spogliatoi e una serie di sequenze coinvolgenti nel pre-partita, a bordo campo e nei momenti più intensi dei match, mentre nel gameplay il nuovo gioco sportivo di EA non cambia più di tanto rispetto a FIFA 23. Ci sono tante nuove animazioni, sette archetipi di corsa differenti che rinnovano il sistema Accelerate e una maggiore attenzione in fase di difesa (con tackle più decisi) e non possesso (tramite lo sprint controllato), ma non aspettatevi stravolgimenti.

Le nuove animazioni sono apprezzabili, il rinnovato sistema di dribbling assicura maggiori opportunità per chi ama finte e numeri circensi, mentre la tecnologia che gestisce i passaggi è stata rivista per offrire a coloro che amano giocare negli spazi l'opportunità di creare delle "pennellate" personalizzate, decidendo effetto e direzione in modo estremamente preciso. È lecito pensare a FC 24 come un episodio di continuità che, nonostante il cambio di nome, sceglie di ripartire dalle ottime basi del capitolo precedente per inserire nel mix tante novità tecnologiche che, indubbiamente, potranno essere ampliate in futuro per rendere l'esperienza più ricca.

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Al momento, però, FC 24 non impressiona dal punto di vista del gameplay, pur confermandosi assolutamente divertente e capace di generare momenti intensi grazie alle nuove idee proposte da Electronic Arts. Il balzo in avanti dal punto di vista estetico è molto evidente, in primis grazie alle novità che rendono i calciatori più verosimili nell'aspetto e nelle movenze, e la scelta di snellire l'interfaccia e impreziosirla con elementi dinamici (come grafiche in sovrimpressione, che mostrano possesso palla, conclusioni, giocatori più affaticati e probabilità di realizzazione nei calci da fermo) contribuiscono a dare l'idea di assistere a una partita di calcio in TV.

Per scoprire se EA Sports FC 24 sarà effettivamente in grado di differenziarsi da FIFA 23, tuttavia, non bastano poche partite amichevoli tra un numero ristretto di squadre, ma tocca cimentarsi in campionati e modalità in grado di favorire la sperimentazione e l'assimilazione di tutte le novità dal punto di vista tattico e ludico. L'appuntamento con l'erede di FIFA è previsto a fine settembre su PC e console (anche su Switch, con una versione finalmente simile a quelle delle altre piattaforme), con i giocatori che acquisteranno le versioni più costose che potranno ottenere l'accesso con una settimana d'anticipo rispetto agli altri.