Tutto pronto per l’inizio della rassegna Degustazioni Musicali che da venerdì 21 a domenica 23 luglio presenta il suo cartellone all’interno della stagione 2023 di Baravai Anfiteatro Romano di Terni. Due i protagonisti assoluti, specchio dell'anima internazionale della rassegna: Anna Calvi e James Holden.
La manifestazione -
“Degustazioni Musicali è nata nel 2013 con il desiderio di portare la musica dal vivo in realtà che, anche per assenza di spazi idonei, ne sentivano la mancanza da tempo. Oggi possiamo contare su un pubblico diventato sempre più attento alle nostre proposte pensate con l’idea, da un lato, di accompagnare una nuova generazione di persone (spettatori, musicisti, volontari, addetti ai lavori), dall’altro di coccolare quelle da cui tutto ha avuto inizio. In quest’ottica abbiamo ospitato nomi come Agnes Obel, Timber Timbre, Stuart Braithwaite, Dinosaur Jr, The Black Heart Procession, Steve Wynn, Thurston Moore organizzando concerti fra chiese sconsacrate, anfiteatri, musei essendo, dal principio, votati all’intrusione in borghi storici e silenziosi" racconta Andrea Leonardi, fondatore e ideatore della rassegna Degustazioni Musicali.
Il programma -
Venerdì 21 luglio, per ragioni indipendenti dall’organizzazione del Baravai, è stato annullato il concerto dei Lankum. Il quartetto irlandese ha infatti annunciato di non essere nelle condizioni di tenere i prossimi 4 concerti tra Italia ed Europa. Confermato il resto del programma della serata inaugurale di Degustazioni Musicali che prosegue il giorno successivo, sabato 22 luglio, con uno dei nomi più attesi dell’intera stagione della manifestazione ternana, ossia quello di Anna Calvi per una delle sole 3 date italiane del suo tour internazionale. Attualmente unica artista solista a raggiungere 3 nomination al Mercury Prize Album of the Year, tra i fan della cantautrice e chitarrista londinese ci sono artisti come Brian Eno (che l'ha definita "la cosa migliore dai tempi di Patti Smith" e ha aggiunto i cori al suo primo LP), Nick Cave e David Lynch.
Domenica 23 luglio in programma James Holden come headliner. Il musicista ha cambiato diverse vesti nel corso della sua ventennale carriera musicale, tracciando un percorso disordinato a metà strada tra il dilettante spudorato e il virtuoso. A Baravai presenta il nuovo album “Imagine This Is A High Dimensional Space Of All Possibilities” che spazia dalla musica cosmica allo spiritual jazz, tra synth, tabla, violini, campane e piano. Per questa giornata ritorna la collaborazione di Baravai con Dancity Festival di Foligno, una delle realtà umbre più importanti nel mondo della sperimentazione e del clubbing.
A completare la programmazione di ognuna delle tre serate, il Giardino del Baravai, come sempre, accende i riflettori prima e dopo i live degli ospiti sul palco principale dell’Anfiteatro Romano. Il 21 luglio, dalle 19:00 fino a notte fonda, a ingresso gratuito, protagonisti la musica di Dan Mar, esperto di groove all'italiana che nei suoi set mescola le atmosfere più global con il caldo suono del Mediterraneo; la violoncellista contemporanea, sound designer e curatrice di eventi Flavia Massimo; Marlene Ribeiro con un delirante viaggio nell'etere, all’insegna del suo ipnotico dream pop e, infine, il dj set di Orchestra Moderna che nei suoi set fonde house, rare grooves, ritmi tropicali e suoni elettronici. Il 22 luglio si inizia, sempre dalle 19.00, con il dj set di Federico Cassetta e, a seguire, Guinevere songwriter, attrice e performer nata a Milano da genitori artisti e cresciuta tra i palcoscenici teatrali, che approda oggi al suo debutto in musica. Alla fine del concerto di Anna Calvi sul main stage, si torna di nuovo in Giardino con Trust The Musk, il duo electro-pop formato dalla musicista e compositrice Elisa Dal Bianco e dalla cantante Vittoria Cavedon. Chiude la serata il dj set di G-AMP fondatore di Dancity Festival. Per l'ultima giornata, domenica 23 luglio, torna la collaborazione con Dancity Festival: ben due dj set Dancity Team nel Giardino, uno in apertura e uno in chiusura della serata che ha per ospite principale James Holden. Prima di lui, sempre sul main stage, la cantante, produttrice, conduttrice radiofonica e ingegnera, Arushi Jain che, nella sua prima data italiana in assoluto, presenta una personale visione non ortodossa di una tradizione secolare, elettronica e decisamente do it yourself.