Operazione riuscita per Jovanotti, che via social ha mostrato il petto fasciato e rassicurato i fan: "L'intervento è andato bene, ora dolore fortissimo ma passerà. Grazie a tutti davvero, il vostro affetto è un antidolorifico magico. Grazie!". L'artista si trova a Santo Domingo ed è finito sotto i ferri dopo una brutta caduta in bicicletta che gli ha procurato la rottura della clavicola e del femore.
L'incidente in vacanza a Santo Domingo -
Ora che il peggio è passato, Jovanotti è pronto per la riabilitazione. Di certo la voglia di tornare in piedi non gli manca e l'affetto del pubblico gli darà la giusta grinta per combattere e ritornare in piena forma nel più breve tempo possibile. Il cantante era in vacanza con la moglie a Santo Domingo e ne aveva approfittato per fare un giro in bici (è infatti un grande appassionato di ciclismo) tra le piantagioni di canna da zucchero, quando è caduto e si è rotto la clavicola e il femore.
"Soccorsi eccezionali" -
"Stavo facendo un giro bellissimo su dei posti splendidi in mezzo alle piantagioni di canna da zucchero", aveva spiegato il cantante su Tik Tok. "Devo dire che i dominicani mi hanno soccorso con moltissima cura, addirittura una signora mi ha portato un cocco per bere dell'acqua di cocco. Mi hanno visto e hanno chiamato l'ambulanza immediatamente, sono stati eccezionali. Ecco non so dove sono caduto, non mi ricordo il nome del posto, però lo cercherò perché sono stati eccezionali, gentilissimi, molto attenti".
"Fa malissimo, ma sono vivo" -
Nelle ore successive Jova ha tenuto aggiornati i fan, senza nascondere di provare un dolore fortissimo: "Ho rotto la clavicola e il femore in tre punti. Fa malissimo, fa un male bestiale. Però ho trovato un ortopedico qui a Santo Domingo e mi operano. Mi devono mettere un chiodo di titanio". "È un'operazione piuttosto comune, si recupera, ci vorrà un po' di tempo. Però insomma, sono qua, sono vivo", aveva continuato. "Sto bene, mi hanno dato un antidolorifico. Ora mi riportano in camera, mi faranno un po' di energetici e spero domani di operarmi. E poi mi faccio un po' di riposo. E poi ricomincio a mettermi in movimento. Mi ha detto Fabrizio (Borra, suo fisioterapista da 26 anni ndr.) che prima ci rimettiamo in movimento e prima guarisce".