La nuova programmazione triennale dell'ateneo

Napoli, l'Università Suor Orsola sposa transizioni ecologica e digitale del Pnrr

La nuova programmazione triennale dell'ateneo, con green economy, digital humanities e giurista 2.0, accompagna gli obiettivi del Piano nazionale e investe sul futuro occupazionale dei giovani del Sud

© Ufficio stampa| Sulle terrazze del Suor Orsola laureati eccellenti in Green Economy con la squadra dei docenti dei Corsi di Laurea in Economia

Green economy, digital humanities e giurista 2.0. L'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si mette al servizio della Next generation EU. La nuova programmazione triennale dell'ateneo, infatti, include dalla transizione digitale alla transizione ecologica, dalle nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale alle nuove frontiere degli interventi di inclusione e coesione territoriale attraverso i servizi sociali. Lo scopo è accompagnare le future generazioni attraverso gli obiettivi che il Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha individuato per lo sviluppo dell'Europa e dell'Italia. La presentazione della nuova offerta formativa a studenti e famiglie con il Family Open Day martedì 18 Luglio alle 17.

A Napoli il Family Open Day dell'Università Suor Orsola -

 La presentazione del documento programmatico (già disponibile online) avverrà martedì 18 luglio a partire dalle ore 17 nel tradizionale appuntamento di luglio con il Family Open Day (il programma della giornata) organizzato dal Servizio di Orientamento e Tutorato dell'ateneo diretto da Paola Villani.

La nuova programmazione triennale dell'ateneo, con green economy, digital humanities e giurista 2.0 -

 "La prima parola chiave che si trova nella nostra nuova programmazione triennale è lavoro". Il Rettore Lucio d'Alessandro precisa subito che gli obiettivi dei rinnovati percorsi formativi dell'Università Suor Orsola, individuati anche e soprattutto attraverso le linee guida del Pnrr, "hanno come principale bussola il futuro occupazionale dei giovani che ci affidano la scelta più importante della loro vita".

Tanto che la programmazione triennale del Suor Orsola, la più antica libera università italiana, parte proprio da una precisazione sul "marchio di fabbrica" dell'ateneo: la metodologia didattica che mette insieme un solido e rigoroso percorso di studi con una formazione pratica on the job che parte sin dal primo anno. "Sia per la didattica sia per la ricerca punto qualificante della vision che sottende gli obiettivi del prossimo triennio - evidenzia d'Alessandro - è la convinzione che soltanto se messi insieme mondo della formazione e mondo del lavoro possono creare le premesse di un sistema virtuoso e duraturo. In questa prospettiva, uno sforzo significativo che ha già caratterizzato la precedente programmazione è stato tentare di colmare quello 'scollamento' tra la teoria dell'accademia e la prassi del mondo del lavoro che tanto ha penalizzato il Paese. Il prossimo triennio ci vedrà perseguire questo obiettivo con ancora maggiore tenacia, poiché sarà segnato anche per il nostro Ateneo dalle risorse cospicue destinate dal Pnrr ad ecosistemi dell'innovazione, a partenariati estesi, a dottorati di ricerca industriali la cui premessa è la collaborazione non a posteriori ma a priori, già nella fase progettuale, tra enti di ricerca, università e imprese". 

Per perseguire gli obiettivi elencati dal Rettore l'Università Suor Orsola Benincasa già da qualche anno ha un Comitato di indirizzo didattico in ogni corso di laurea costituito da docenti, esperti e rappresentanti del mondo delle imprese e delle professioni di quel settore specifico, che aggiorna annualmente l’offerta formativa del corso di laurea calibrandola anche sulle nuove skills richieste dal mercato e dalle nuove professioni.