UN’ICONA DI STILE (E TANTO ALTRO)

Jane Birkin, scandalo e femminilità: i suoi look ancora attuali

Le canotte e gli abiti indossati senza reggiseno, le camicie sbottonate, le autoreggenti con gli shorts, la frangetta: elogio di uno spirito libero

Dicesi: musa. Jane Birkin è stata l’essenza dello stile parigino. Quel misto tra sensualità e ricercatezza, di un’eleganza portata con una naturalezza sfrontata, quasi noncuranza. Con una certa nonchalance, direbbero i francesi. Uno stile negli anni Settanta coraggiosamente esibito e ante litteram, ancora attuale. Look che allora destarono clamore, poi divenuti fonti di ispirazione, dalle passerelle allo streetwear.

Di Jane Birkin si sa che Hermés nel 1984 le ha dedicato il suo modello di borsa più iconico e a tutt’oggi tra i più desiderati dalle donne di tutto il mondo, chiamata – appunto – Birkin. Cantante, attrice e sceneggiatrice, bellissima e alla ribalta anche per la sua storia d’amore più famosa, quella con Serge Gainsbourg. Icona di femminilità: le canotte e gli abiti indossati senza reggiseno, le camicie sbottonate con i pantaloni con le pinces, le calze autoreggenti con gli shorts, i reggiseni a triangolo, la frangetta sbarazzina e il cestino di paglia. Elogio di uno spirito libero, che fa sognare ancora oggi, da ricordare per il suo talento e le sue battaglie in favore degli ultimi. “Il vero scandalo – disse durante un’intervista – è sapere che potremmo fare qualcosa contro la povertà o in favore delle persone che hanno bisogno di accoglienza e non lo facciamo”.