CROLLA LA PUBBLICITA'

Musk lancia l'allarme su Twitter: "Siamo a corto di fondi"

Crollo della pubblicità, gli inserzionisti scappano: "Sul social troppo odio e anche pornografia"

© Afp

Twitter continua ad essere a corto di fondi. A rivelarlo è lo stesso proprietario Elon Musk spiegando che sulla società pesano un calo del 50% delle entrate dalla pubblicità e un forte carico di debiti. "Prima di concederci il lusso di qualsiasi altra cosa dobbiamo tornare ad un flusso di entrate in positivo", ha scritto Musk rispondendo a una serie di tweet che gli consigliavano la ricapitalizzazione.

Troppo odio e porno fanno scappare gli inserzionisti -

 In un'intervista con la Bbc di aprile, il milionario si era detto ottimista sulla ripresa della pubblicità sostenendo che la maggior parte degli inserzionisti era tornata sul social media. Già nel periodo aprile-maggio i ricavi pubblicitari di Twitter erano stati 88 milioni di dollari, in calo dell'59% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo il New York Times, tra le ragioni del crollo ci sarebbero l'aumentare dei discorsi di odio e della pornografia sul social che pesa sulla decisione degli inserzionisti di mantenere le distanze dal social.