Si chiama Rex Heuermann, è un architetto, è stato sposato due volte e ha due figli l'uomo arrestato negli Stati Uniti con l'accusa di essere il serial killer di Gilgo Beach, a Long Island, dove tra il 2010 e il 2011 furono rinvenuti i corpi di 11 persone, tra cui un bambino. Gli investigatori della contea di Suffolk sono arrivati a lui dopo un'indagine di 18 mesi: è accusato per ora dell'omicidio di tre prostitute.
Accusato di tre delitti -
Rex Heuermann è stato incriminato per l'omicidio di Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Costello, i cui corpi furono trovati nel 2010 a Gilgo Beach. E' anche sospettato della morte di una quarta donna, Maureen Brainard-Barnes, i cui resti sono stati rinvenuti poco distante. Le quattro donne furono trovate "in posizioni simili, legate similmente con nastro adesivo o cinghie, tre di loro avvolte in tela di sacco". Al momento dell'arresto, l'uomo ha detto di essere innocente.
Le prove contro di lui -
Cinque almeno gli indizi contro Rex Heuermann. Un testimone ha riferito di avere visto una Chevrolet Avalanche di prima generazione sul luogo dove fu uccisa una delle prime vittime, Amber Costello, a West Babylon, nel settembre del 2010. Si tratta dello stesso tipo di auto che all'epoca possedeva Rex Heuermann e che sarebbe stata rimorchiata dalla sua casa nei giorni scorsi. Altri testimoni avevano riferito di avere visto l'uomo che aveva ucciso la ragazza e lo avevano descritto come un "orco", un "grande maschio bianco, sulla quarantina, con capelli folti scuri e grandi occhiali ovali tipo anni Settanta". Una descrizione che, secondo gli investigatori, potrebbe coincidere con l'aspetto che aveva all'epoca l'architetto sospettato di essere il serial killer.
Le indagini sui telefonini -
Tra gli altri indizi ci sono anche i telefoni usati da Rex Heuermann. Le sue bollette del cellulare avrebbero rivelato che l'uomo aveva utilizzato un telefono usa e getta per incontrare tre delle quattro vittime. I suoi telefoni usa e getta sarebbero stati utilizzati, in particolare, per contattare Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Costello. I tabulati telefonici dell'indagato avrebbero dimostrato che l'uomo avrebbe anche fatto una telefonata inquietante alla sorella di una delle sue vittime, Melissa Barthelemy, schernendola con questa frase: "Sai che cosa sta facendo tua sorella? È una prostituta". Uno dei telefoni usa e getta è stato sequestrato a Heuermann proprio al momento del suo arresto.
Le ricerche su Internet -
Secondo gli investigatori, Rex Heuermann avrebbe utilizzato un'email con lo pseudonimo di Thomas Hawk per cercare argomenti inquietanti sul web, tra cui "ragazza che chiede l'elemosina per stupro porno", "ragazze schiave nude" e "studentessa di 10 anni". Avrebbe anche svolto ricerche sui suoi stessi omicidi. In particolare, ne avrebbe compiuto più di 200 tra il marzo del 2022 e il giugno del 2023. Tra le ricerche spunterebbero frasi come: "Perché le forze dell'ordine non potrebbero rintracciare le chiamate fatte dal serial killer di Long Island".
I delitti quando la moglie non c'era -
Secondo gli investigatori Rex Heuermann avrebbe ucciso tre delle sue vittime - Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Costello - mentre sua moglie era in viaggio in Islanda, Maryland o nel New Jersey tra il 2009 e il 2010. L'uomo, che era sposato, aspettava dunque che sua moglie partisse per contattare giovani ragazze e poi ucciderle. Ma la prova schiacciante contro l'architetto è il suo dna estratto dalla saliva su un pezzo di pizza che aveva gettato nella spazzatura. Dalle analisi è emersa la corrispondenza tra il suo codice genetico e quello di un capello trovato nella tela usata per avvolgere e disfarsi del corpo di Megan Waterman.