Wellness nella natura

Benessere a cielo aperto: il mare è la migliore delle Spa

Non a caso la thalassoterapia ripropone i benefici del mare: possiamo goderli sulla spiaggia (e senza pagare)

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Quando ci rilassiamo in un centro benessere o in una Spa, che osa facciamo esattamente? Ci rilassiamo nell’acqua di un idromassaggio, coccoliamo la pelle con uno scrub, camminiamo sui sassolini di un percorso Knupp o ci regaliamo un bel massaggio rilassante. Quando ci troviamo in riva al mare, tutto questo ci è messo a disposizione dalla natura, anche senza pagare l’accesso a una struttura specializzata. Vediamo come possiamo trasformare la nostra giornata in spiaggia in una vera wellness experience.  
 

THALASSOTERAPIA  – Dato che il suo stesso nome richiama alle virtù terapeutiche dell’acqua di mare, per una perfetta seduta di thalassoterapia non c’è nulla di meglio che attingere al mare stesso. Naturalmente occorre essere certi di avere a disposizione acqua pulita e perfettamente balneabile: per averne garanzia è sufficiente consultare le tabelle con i dati sulle analisi che vengono periodicamente effettuate in ogni località e che di solito sono disponibili presso gli stabilimenti balneari o nei presidi sanitari locali. I benefici dell'acqua di mare sulla pelle sono numerosi: ad esempio, grazie all’azione dei sali disciolti in essa, agisce sulla pelle rendendola più tonica e levigata e riequilibrandone gli strati superficiali, con un effetto terapeutico su molte patologie dermatologiche.  Inoltre, i sali minerali richiamano all'esterno per osmosi i liquidi in eccesso, contrastandone la ritenzione e favorendo la loro eliminazione attraverso le urine. L'ambiente marino migliora il metabolismo: l'acqua di mare, con la sua temperatura più fresca rispetto a quella corporea, riattiva la circolazione sanguigna, con una ulteriore conseguente riduzione della ritenzione idrica e quindi della cellulite. Camminare nell'acqua, con l'acqua che arriva ai polpacci, è un massaggio eccellente per le gambe, specie in caso di gonfiore e affaticamento: l'unica accortezza in questo casi è indossare un paio di scarpette di gomma, per proteggere i piedi da eventuali insidie nascoste nella sabbia. 

INALAZIONI TERMALI– Respirare aria di mare significa liberare i polmoni e le vie respiratorie dalla presenza e dall’addensamento di muco. I sali minerali presenti nell’acqua di mare, tra cui lo iodio, il cloruro di sodio, il calcio e il potassio, hanno un riconosciuto effetto positivo su molte patologie respiratorie e sulle allergie. Anche se ormai è noto che la quantità di iodio che si assorbe per via aerea è minima, fare quotidianamente delle belle passeggiate in riva al mare ha ottimi effetti sulla salute generale di adulti e bambini.

SCRUB, PERCORSO KNEIPP E MASSAGGI – Una delle attività più apprezzate da fare in Spa è immergersi nella vasca idromassaggio. In spiaggia è sufficiente sedersi sulla battigia e lasciarsi accarezzare le gambe dalle onde che si infrangono sulla riva. Se poi, insieme a questo massaggio rinfrescante, ci godiamo anche un bagno di sole (dopo esserci spalmati la pelle con un filtro solare adatto alla nostra carnagione per evitare scottature), il vantaggio è ancora maggiore: attiveremo la sintesi di vitamina D, utile per il benessere delle ossa e per rinforzare il sistema immunitario. Mentre ci godiamo il linfodrenaggio offerto dal moto ondoso, possiamo completare il trattamento di bellezza con uno scrub naturale: a patto che sia bella sottile, possiamo strofinare delicatamente la pelle con una manciata di sabbia, completando il massaggio, riattivando la circolazione sottocutanea ed eliminando nello stesso tempo le cellule morte dell’epidermide: la nostra abbronzatura sarà ancora più luminosa. Lo scrub è da evitare se abbiamo la pelle irritata dal sole. Se invece apprezziamo la stimolazione plantare simile a quella che si ottiene con il metodo Kneipp (che consiste nel camminare scalzi su un letto di ciottoli in acqua a diversa temperatura), basta fare una breve passeggiata su una spiaggia dalla sabbia ruvida e ghiaiosa per ottenere un effetto simile.  

FITNESS – Se abbiamo voglia di fare movimento, la spiaggia offre una quantità infinita di occasioni divertenti. Nuotare è l’attività più ovvia, tenendo sempre presenti prima di allontanarci da riva le nostre effettive abilità e le condizioni del mare: se i bagnini hanno esposto la bandiera rossa non si deve mai fare il bagno e anche le attività in battigia devono essere improntate alla prudenza. Nelle ore meno calde della giornata possiamo camminare o correre sulla battigia, oppure dedicarci a uno degli innumerevoli giochi da spiaggia, dal beach volley ai classici racchettoni, scegliendo le aree riservate al gioco e senza infastidire gli altri bagnanti. Moltissimi stabilimenti organizzano corsi di aquagym, lezioni di nuoto per bambini e adulti, sessioni di yoga e di ginnastica dolce, magari al tramonto o all’alba. Se poi abbiamo dei bambini, dedichiamo un po’ di tempo a giocare con loro: non esiste attività fisica migliore e la soddisfazione di tutti sarà immensa. 

IL COMPLETO RELAX – È probabilmente l’ingrediente principale che ci spinge in un centro benessere e che in riva al mare possiamo riprodurre alla perfezione. Bastano un lettino, un po’ d’ombra, un buon libro. Basta chiudere gli occhi e tutti i pensieri si allontanano, regalandoci il benessere totale di cui siamo in cerca. In questi momenti, ricordiamo solo due cose: proteggiamo attentamente la pelle dai raggi solari, anche limitando il tempo del nostro bagno di sole, e teniamo accanto a noi una buona scorta di acqua fresca. Per sentirci in paradiso non ci serve altro.