Anm: "La separazione delle carriere è un pericolo per la democrazia" | Nordio: "A breve definiremo i tempi per riforma"
Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati: "Un pm separato dalla giurisdizione lo lasceremo da solo o ci sarà qualcun altro che ambirà al controllo sull'azione penale?"
L'Anm interviene nuovamente sul nodo delle riforme della magistratura. "Fare dell'azione penale un'azione discrezionale, e poi certamente prima o poi sotto il controllo politico, la vediamo una cosa pericolosa per la democrazia", afferma il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia. La separazione delle carriere "è una riforma che apre ad altre, perché dalla separazione dovrebbe poi seguire la discrezionalità dell'azione penale". La puntualizzazione del ministro Nordio: "A breve definiremo i tempi per la riforma".
"Un pm separato dalla giurisdizione e quindi fuori da quei meccanismi di compensazione e di controllo che prevede la Costituzione, lo lasceremo da solo o ci sarà qualcun altro che ambirà al controllo sull'azione penale? E quello non potrà che essere il controllo politico", prosegue Santalucia.
Il caso unico dell'Italia -
"Non si può fare comparazione con altri Paesi trasportando modelli istituzionali da un Paese all'altro", sottolinea ancora il numero uno dell'Anm. "Perciò bisogna stare molto attenti. In Italia bisogna tenere conto di una tradizione e di un modo di in cui sono impostate le relazioni politico-istituzionali".
Nordio: "A breve definiremo tempistiche" -
Sul tema interviene nuovamente il ministro Nordio. "Attualmente non abbiamo calendarizzato la proposta della separazione delle carriere. Probabilmente la porteremo nella prossima riunione di maggioranza, che sarà prima delle vacanze stive, per definire le tempistiche, perché una proposta governativa che incida su una riforma costituzionale dev'essere collegata ad altri tipi di riforme che dipendono anche da considerazioni di ordine politico", affermato il ministro della Giustizia.