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Visco: non lontani da una pausa sull'aumento Bce dei tassi

Il governatore di Bankitalia rassicura: "Sistema creditizio italiano è solido, su inflazione serve pazienza"

Ansa

Sembra vicina a un cambio di rotta la politica sui tassi della Bce. "Una volta che abbiamo raggiunto il livello corretto" dei tassi "bisogna mantenerlo per un po' e non credo che siamo molto lontani", afferma infatti il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, sottolineando come accadrà "sicuramente prima della fine dell'anno". 

"Contro l'inflazione e sui tassi serve pazienza"  Nella politica monetaria contro l'inflazione "bisogna essere prudenti e pazienti". Lo ha ribadito il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco intervistato da Giovanna Pancheri a Start su Skygtg24. "Gli effetti - aggiunge - si vedono nel corso del tempo. Ma stiamo già vedendo che l'effetto è arrivato sui tassi sui prestiti che sono saliti e di conseguenza sulla domanda sui prestiti visto che la crescita dei finanziamenti è nulla". Visco ha rilevato che quando arriverà sui consumi e investimenti "allora l'inflazione da domanda sarà domata".

"Sui mutui non c'è un problema sistemico"  "Non c'è un problema sistemico" e di stabilità finanziaria derivante dall'aumento dei tassi e delle rate sui mutui variabili delle famiglie, dice ancora Visco secondo cui "Il debito delle famiglie in Italia è il più basso d'Europa". I variabili "sono solo un terzo e quelli da inizio 2023 hanno un cap. Vi sono misure in corso che aiuteranno i più bisognosi", ha sottolineato Visco rilevando comunque che chi ha sottoscritto un variabile "doveva avere la percezione che un aumento era possibile". "Serve più informazione e disponibilità a capire il rischio" ha detto.

"Salario minimo per tutelare lavoratori senza contratto collettivo"  "Il problema non è il salario minimo, ci sono studi che dimostrano che non è il salario minimo che fa cadere l'occupazione. Il problema è il livello: in Italia ci sono i contratti collettivi ma ci sono tante persone che non sono coperte e vanno difesi. Sta a chi è deputato a occuparsene valutare quale siano i livelli", ha detto il governatore di Bankitalia.

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