Con il tradizionale concerto finale si è conclusa a Spoleto la 66esima edizione del Festival dei due Mondi. In piazza Duomo l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia ha eseguito i “Canti di un giovane in viaggio” e la sinfonia numero 1 in re maggiore “Titano” di Gustav Mahler, con il mezzosoprano Sasha Cooke. Il Festival conclude con oltre 26.000 biglietti emessi e circa 675.000 euro di incasso. Dei 58 titoli in cartellone per 203 rappresentazioni; piu' di due terzi hanno segnato il tutto esaurito. Sold out di Alessandro Baricco, con “Tucidide contro Melo”, presentato in anteprima assoluta, andato in scena di giovedì con Piazza Duomo gremita da 2.500 spettatori. Tutto esaurito anche per il concerto di Cameron Carpenter alla Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi e per le 110 sessioni di “Le Bal de Paris”.
Al termine del concerto finale, assegnato il “Premio Carla Fendi Stem”, allo spoletino Andrea Patassa, selezionato dall’European Space Agency, tra 22.550 candidati come riservista astronauta classe 2022. A consegnare il premio oltre a Maria Teresa Venturini Fendi, e alla direttrice artistica del Festival dei due mondi Monique Veaute, un commosso Antonio Pappano che lascerà dopo 18 anni la guida dell’orchestra di Santa Cecilia, conservando però l’incarico di direttore emerito. Il direttore d’orchestra italo britannico ha letto un messaggio di ringraziamento, per la conclusione della sua esperienza a Roma.
Prima del concerto finale, al teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi nel quadro di “Tutto è Numero” grande riscontro di pubblico anche per “Dalla Matematica, alla Musica, all’Intelligenza Artificiale” Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica ha parlato della connessione tra matematica e le “Variazioni Goldberg”, capolavoro di Johan Sebastian Bach, con al pianoforte Marco Scolastra. Coordinati dalla regia di Quirino Conti gli interventi sul palco del Caio Melisso del matematico Paolo Zellini e della presidente dell’associazione mondiale sulla ricerca dell’Intelligenza Artificiale, Francesca Rossi.