Dopo 52 anni di carcere è stata rilasciata in libertà condizionale la 72enne Leslie Van Houten, uno degli "angeli della morte" della famigerata setta di Charles Manson, che seminò panico e orrore nella Los Angeles di fine anni '60. Lo riferiscono i media Usa. La sua scarcerazione era attesa, dopo che il governatore della California Gavin Newsom aveva rinunciato a impugnare la decisione di una corte d'appello statale di concedere la libertà vigilata alla detenuta, condannata all'ergastolo per l'efferato omicidio dei coniugi Leno e Rosemary LaBianca nel 1969.
Leslie Van Houten, soprannominata "l'angelo della morte" della setta di Charles Manson, non prese parte all'eccidio di Cielo Drive, a Los Angeles, in cui vennero massacrati l'attrice Sharon Tate, sposata con il regista Roman Polanski e all'ottavo mese di gravidanza, tre suoi amici e un ragazzo di 18 anni. Gli omicidi furono commessi da Tex Watson (23 anni), Susan Atkins (21 anni) e Patricia Krenwinkel (21 anni), sotto la guida di Manson.