Montenegro: così lo battezzarono i veneziani. Dai loro velieri le montagne di questo paese misterioso e impervio apparivano scure come la notte tanto fitte erano le foreste che ricoprivano le Alpi dinariche.
Mare trasparente - Il Montenegro si affaccia sull’Adriatico per trecento chilometri di costa, con alcune delle più belle e spettacolari spiagge del Mediterraneo. Il mare è azzurro e trasparente con una visibilità subacquea eccezionale, ricchissimo di fauna e flora marina e quindi un paradiso per chi ama le immersioni. Da non perdere le sue spiagge: la Riviera di Budva, tra le più frequentate e attrezzate con la meravigliosa baia di Przn; e Stevi Stefan una delle più belle - e sconosciute - d’Europa: sabbia finissima e dorata, acqua limpida come il cristallo.
La spiaggia di Ulcinj - La spiaggia grande di Ulcinj è al confine con l’Albania, non lontano dal lago di Scutari, il più grande dei Balcani, ricco di paesaggi stranianti, inconsueti, stupendi. Da non perdere la veneziana Cattaro e le famose omonime bocche che per la loro inverosimile somiglianza con la costa norvegese vengono definite il fiordo più meridionale d’Europa che dal mare aperto porta a Cattaro, indiscutibilmente veneziana nell’urbanistica e nell’architettura, città pittoresca e storicamente importante che sta conoscendo un meritato boom turistico.
L’interno selvaggio - Ma il Montenegro riserva magnifiche sorprese anche nel vasto interno, impervio e montagnoso: un altipiano di circa 1.000 metri di altitudine media sul quale svettano cime ardite, che ricordano le nostre dolomiti. Bobotov Kuk, la montagna più alta supera i 2500 metri. Pochi lo sanno, ma tra Montenegro e Bosnia scorre il fiume Tara che ha scavato il canyon più lungo del mondo dopo quello del Colorado: è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Il parco abbraccia tutto il massiccio montano del Durmitor, i pendii della montagna di Piva e la superficie del lago, le parti superiori delle valli dei canyon del Grabovica e del Komarnica, il canyon del letto del fiume Tara e i canyon dei suoi affluenti Sušica, Vaškovska rijeka e Draga. Il parco nazionale di Biodraska Gora che comprende, su una superficie di 1600 ettari, una delle ultime tre foreste vergini conservate in Europa. Da non perdere per chi si reca all’interno una sosta panoramica sulle sponde del Crno Jezero, un laghetto glaciale veramente delizioso vicino alla città di Zabljiak.
Montenegro a tavola - E il turista a tavola nel Montenegro troverà anche un po’ d’Italia, per l’influenza lasciata dalla Serenissima: la gastronomia comunque si basa soprattutto sul pesce, freschissimo, nelle località costiere mentre all’interno fanno da padroni i piatti di carne, arricchiti da profumi selvatici e da funghi. Ma anche la carpa e la trota affumicata vengono annoverate tra le delizie di questa cucina, mix di culture diverse.