Ultimo saluto ad Arnaldo Forlani. Per lo storico leader della Democrazia Cristiana morto il 7 luglio, sono stati celebrati i funerali di Stato nella Basilica di San Pietro e Paolo a Roma. A rendergli omaggio c'erano il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. C'era anche Pier Ferdinando Casini, che ha voluto dire alcune parole per sottolineare il valore dell'ex segretario Dc: "Arnaldo Forlani è stato un democratico cristiano fino in fondo, europeista, atlantista ha cercato la pace, ha creduto profondamente nel valore delle alleanze e non ha mai ritenuto che gli avversari politici fossero dei nemici. Non è un lascito da poco in questi tempi molto travagliati in cui la politica a volte è cannibalismo".
I politici presenti -
In prima fila i tre figli Alessandro, Luigi e Marco e sei nipoti. E poi Elio Pasquini, lo storico segretario personale di Forlani. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha potuto partecipare perché in partenza per Riga. A rappresentare il governo c'era la Ministra dell'Università Anna Maria Bernini, figlia di un ex ministro Dc. Dietro le cariche istituzionali tanti politici che provenivano dallo Scudocrociato e anche nuovi esponenti del Centro: Lorenzo Cesa, Casini, Marco Follini, Bruno Tabacci, ma anche Gianni Letta, Ettore Rosato, Renzo Lusetti, Lorenzo Guerini, Matteo Renzi, Vincenzo Scotti, e anche Bobo Craxi, Nicola Zingaretti e Laura Boldrini, Angelo Sanza, Nicodemo Oliverio, Mauro Fabris, Fabrizio Cicchitto. Presente anche il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca.
Il ricordo di Mattarella -
Il capo dello Stato, che proviene dallo stesso partito di cui Forlani fu leader, ne ha ricordato la "personalità di spicco della Repubblica per una lunga stagione, e la sua azione nel governo e nel partito di maggioranza relativa che ha contribuito all'indirizzo del Paese, alla sua crescita democratica, allo sviluppo economico e al consolidamento del ruolo italiano in Europa, nell'Alleanza Atlantica, nel consesso internazionale. Lascia un segno di grande rilievo nella storia repubblicana". Ma sicuramente il ricordo più sentito e ammirato è quello pronunciato dall'amico monsignor Vincenzo Paglia nella omelia dei funerali: "E' stato un servitore di questo paese e siamo addolorati per la sua mancanza", ha detto ricordando di Forlani.