Migranti, avvistato il barcone disperso alle Canarie: a bordo 200 persone

Il ritrovamento dell'imbarcazione  "L'aereo Sasemar 101 ha localizzato una barca nella zona in cui stava cercando l'imbarcazione partita dal Senegal due settimane fa, a 71 miglia a sud di Gran Canaria" ha riferito il soccorso marittimo spagnolo. Il barcone, un 'cayuco', è simile a quello di cui si stavano cercando notizie nelle ultime ore, dopo la segnalazione dell’ong Caminando Fronteras. L'imbarcazione era partita il 27 giugno da Kafountine, nel sud del Senegal, a circa 1700 chilometri da Tenerife, capoluogo delle Canarie.

Altre due barche disperse  Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa spagnola Efe, non si tratterebbe dell'unica imbarcazione dispersa in mare. All'appello sulla stessa tratta mancherebbero anche altri due barchini con a bordo dozzine di migranti. In totale sarebbero trecento le persone presenti nelle tre navi. Tra queste ci sarebbero molti bambini, come riportato dalla ong  Walking Boarders.

Il tragitto mortale - La rotta migratoria tra l’Africa occidentale verso le isole Canarie è una delle più pericolose al mondo. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), nel 2022 almeno 559 persone sono morte in mare, tentando di raggiungere le coste della Spagna. L'anno prima il bilancio era stato ancora più drammatico: 1126 decessi. Nei primi sei mesi del 2023, secondo Walking Borders, i migranti morti sarebbero 950. Di questi, 112 donne e 49 bambini.

Numeri che potrebbero essere molto sottostimati perché, al contrario di ciò che accade nel Mediterraneo, nella rotta atlantica il monitoraggio effettuato dalle Ong è assente. Secondo il ministero dell'Interno spagnolo però nel 2022 sono arrivate alle isole Canarie senza permesso 15.682 persone. Cifra in calo di oltre il 30% rispetto all'anno precedente.