Secondo l'Anm, "il parlare di magistrati che scendono in campo, svolgendo un'azione politica al fianco dell'opposizione, è un falso e mina la fiducia dei cittadini nella magistratura". Commentando le note filtrate da Palazzo Chigi e da via Arenula dopo i casi La Russa e Santanchè, il segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati, Salvatore Casciaro, ritiene che "così si delegittima la magistratura": questo "per il solo fatto che un giudice, facendo il suo lavoro con coscienza e occupandosi di un fascicolo che riguarda per puro caso un politico, assume una determinata decisione".