TENNIS PER TUTTI

Wimbledon punta sui videogiochi per attirare i giovani

Gli organizzatori del celebre evento tennistico provano a rivolgersi a un nuovo pubblico lanciando una serie di app e giochi dedicato al mondo sportivo

© Ufficio stampa

Il tennis è uno sport capace di attirare tantissimi fan in tutto il mondo, al punto che chiunque, da quando sono nati i videogiochi, ha provato almeno una volta nella vita un titolo dedicato a questa disciplina. Ne è cosciente il gruppo All England Lawn Tennis and Croquet Club (AELTC), organizzatore del celebre torneo di Wimbledon, che ha deciso di avventurarsi nel mondo virtuale lanciando una raffica di nuovi prodotti per attirare le nuove generazioni.

Gli organizzatori del torneo britannico hanno dunque deciso di puntare su alcune delle piattaforme più importanti dell'industria videoludica, così da conquistare una schiera di nuovi appassionati.

© Ufficio stampa

Una delle prime iniziative riguarda un'esperienza a tema Wimbledon realizzata all'interno di Fortnite, con la partecipazione della superstar Andy Murray: intitolato Race to Wimbledon, il progetto sfrutta le caratteristiche peculiari del battle royale di Epic Games per offrire ai giocatori la possibilità di partire dalla lobby con una riproduzione virtuale del tennista scozzese, raggiungendo il Centre Court a piedi, attraverso le strade o grazie all'esplorazione aerea concessa dal gioco, scoprendo alcune delle icone londinesi (come il Big Ben e il London Eye) fino a raggiungere il villaggio di Wimbledon.

Nel progetto di AELTC, tuttavia, c'è un'applicazione chiamata Wimbledon Smash, una collaborazione con il celebre videogioco per dispositivi mobile Tennis Clash e una rinnovata versione dell'esperienza WimbleWorld su Roblox destinata a un pubblico più giovane, che permette ai ragazzi di tagliare l'erba e dipingere la linea di fondo. I ricavi ottenuti da WimbleWorld saranno investiti da AELTC nel tennis giovanile.

© Ufficio stampa

"È importante avere una forte presenza nel mondo dei videogiochi", sostiene Chris Clements, responsabile dei prodotti digitali di AELTC. "Volevamo coinvolgere alcuni dei nostri elementi principali come l'erba, le fragole e la panna in aggiunta allo stesso tennis. Sosteniamo da sempre che Wimbledon trascende lo sport, ma avevamo bisogno di creare modi differenti di coinvolgere nuove persone. C'è un enorme patrimonio che va oltre il semplice piacere dello sport e che comprende anche persone che non amano questa o altre discipline".

Clemente e AELTC sperano che, nel caso in cui queste iniziative non dovessero rivelarsi sufficienti per spingere nuovi giocatori ad avvicinarsi al tennis, possano essere comunque sufficienti per farli appassionare a questa disciplina. Di certo, gli organizzatori del torneo britannico continueranno a cercare nuovi modi di coinvolgere nuove fette di pubblico: dopo il boom del look sportivo soprannominato "tenniscore", il gruppo ha lanciato la sua prima collezione di moda con alcuni abiti "semi-formali", che sono venduti esclusivamente online. Una mossa astuta per sfruttare le ultime tendenze tra gonne corte a pieghe, lunghi pantaloncini bianchi e marchi sportivi vintage.